Eur spa apre le porte a nuovi partner

Per realizzare il Centro Congressi da 250 milioni saranno create due società veicolo

La società che gestisce gli immobili del quartiere a Sud di Roma sarà capo-cordata di due società veicolo nelle quali dovrebbero entrare banche, imprese e istituzioni pubbliche. «All'Eur si torna a costruire dopo 40 anni - spiega il presidente di Eur spa, Paolo Cuccia - un ritorno alla grande, con 250 milioni d'investimento per la realizzazione del nuovo Centro Congressi e l'albergo. A cui bisogna aggiungere 150 milioni per la ristrutturazione del Velodromo olimpico». Quando partiranno i lavori? «Il primo progetto è pronto a partire, abbiamo già pubblicato il bando per le manifestazioni d'interesse ad acquisire o gestire l'albergo. Entro dieci giorni faremo la stessa cosa per il Centro Congressi. La gara d'appalto partirà a cavallo dell'estate e i cantieri dovrebbero aprire in autunno». Quando sarà completata l'opera? «Rispetteremo la data indicata dal sindaco Walter Veltroni e cioè il 21 aprile del 2009». Come saranno finanziati i lavori? «Gli advisor, Rothschild e Risorse per Roma, hanno individuato le modalità di finanziamento più adatte all'operazione. Saranno costituite due società veicolo, una per il Centro Congressi e l'altra per la realizzazione dell'albergo» Da chi saranno formate queste società? «Eur spa sarà capo-cordata in entrambi i casi. Poi le porte sono aperte a fondi d'investimento, soci privati attivi nel settore alberghiero e congressuale e alle istituzioni, in particolare Cassa Depositi e Prestiti e dalla Bei». E le banche? «Potrebbero entrare nel capitale delle due società veicolo, ma noi abbiamo intenzione di utilizzare anche la leva finanziaria. La nostra società, infatti, oggi ha un indebitamento pari a zero Quando aprirà il cantiere del Velodromo? «Stiamo aspettando la delibera del Consiglio comunale sulla concessione. Poi sarà avviata la procedura per la gara d'appalto internazionale. L'obiettivo e finire l'opera entro la seconda metà del 2009.