Consumatori pronti al ricorso
È quanto afferma il Codacons in una nota sottolineando che i previsti «incrementi delle tariffe dimostrano come l'emergenza gas, nonostante le rassicurazioni del governo, sarà scaricata sui consumatori con ingenti costi per la collettività». «Per questo - annuncia la nota - gli aumenti di luce e gas verranno impugnati al Tar dal Codacons, che si opporrà all'ennesima stangata a danno dei consumatori».(ANSA). Sul piede di guerra anche Adusbef e Federconsumatori. «Continua il massacro sulle famiglie per le bollette della luce e del gas - spiegano in una nota le due associazioni - se le previsioni Rie si avvereranno, le bollette della luce e del gas aumenteranno dal primo di aprile di 7,5 euro e di 20,5 euro rispettivamente, in base annua». Senza contare che «dal 1 di gennaio tali servizi erano già aumentati di 9 euro per la luce e di 7 euro per il gas sempre su base annua». «Le famiglie italiane quindi si ritroveranno a pagare di più per la luce e per il gas complessivamente 44 euro» su base annua, «senza calcolare le ricadute che questi aumenti comporteranno sui costi di produzione delle imprese e quindi sui prezzi (si stima un più 0,3 pari a 84 euro l'anno)». Alla base di questa tendenza rialzista delle tariffe - proseguono i consumatori nella nota - c'è «una inefficiente ed inefficace azione di governo che ha lasciato orfano il paese di un vero e serio piano energetico basato su risparmi, energie alternative e diversificazioni delle provenienze delle fonti energetiche a partire da quelle importantissime del gas metano».