«NON VOGLIO turbare la tranquillità di nessuno, le mie dimissioni sono state rassegnate al Ministro di Giustizia».
A segnalare il caso della «presunta incompatibilità con la carica di delegato alla Cassa Forense», scrive Sgromo, era stato il mese scorso il consigliere dell'Ordine Federico Bucci. Quest'ultimo l'altro ieri aveva chiesto di far discutere «la gravissima questione dal Consiglio dell'Ordine di Roma». Poche ore prima le dimissioni di Sgromo, «per le quali ho ricevuto grandi attestati di solidarietà». Per Bucci invece «i candidati possono tirare ora un sospiro di sollievo».