Enel, a rischio i progetti sulle centrali spagnole

On,che con un'offerta da 29,1 miliardi di euro, il 30% in più dell'opa di Gas Natural, spariglia le carte. E apre nuovi scenari non solo per il futuro della società elettrica spagnola e per il panorama energetico europeo (nascerebbe il più grande gruppo elettrico dell'Unione). Ma anche per le mire espansionistiche dell'Enel, che proprio ieri hanno registrato un'altra novità con l'interesse per la belga Electrabel. Se l'offerta tedesca andrà a buon fine, salterà il piano del gruppo guidato da Fulvio Conti di acquisire gli asset di Endesa che Gas Natural avrebbe dovuto dismettere in seguito alla sua opa sulla società. A questo punto Enel potrebbe valutare un'offerta su Iberdrola, la seconda società elettrica spagnola. Dal quartier generale dell'Enel, a Roma, si precisa comunque di «non essere a conoscenza di nessun dossier specifico» che riguardi Iberdrola. Fra i progetti di espansione di Enel figura anche Electrabel, società belga controllata al 100% da Suez.