I DATI DI CGIA MESTRE
000euro tra il 2004 e il 2005. A smentire il quadro a tinte fosche dipinto nei mesi scorsi da sindacati e opposizione, è l'Ufficio Studi della Cgia di Mestre. Un'inversione di tendenza ci sarebbe quindi, anche se «divorata» dagli aumenti «ingiustificati» di prezzi e tariffe, dai tributi locali e dai prezzi petroliferi che nell'ultimo anno hanno subito «una vera e propria impennata». «Certo - aggiunge Giuseppe Bortolussi segretario della Cgia di Mestre - senza le riforme fatte da questo Governo la situazione sarebbe stata peggiore. Meglio di niente, ma non ci sono molte ragioni per festeggiare quanto è successo nel 2005». E cifre alla mano la Cgia così spiega gli aumenti. Se alla riforma fiscale 2005, con cui sono state rimodulate aliquote e scaglioni Irpef, si sommano gli incrementi delle retribuzioni contrattuali del 3,1% (dati Istat) si vedrà come la busta paga nel caso di un lavoratore, single, senza alcun familiare a carico, all'inizio della sua carriera lavorativa, con un reddito lordo di 15 mila euro, risulti più «pesante» del 2004 di 110,38 euro. Un incremento che varia da regione a regione per effetto del federalismo fiscale con cui sette Enti locali hanno ridutto l'aliquota dell'addizionale regionale Irpef: un giovane occupato calabrese, lombardo, piemontese o veneto infatti ha percepito poco più di 111 euro contro i 110, 38 dei marchigiani e umbri, e i 126 euro dei pugliesi. Buone notizie, per la Cgia, anche nel caso di un lavoratore dipendente con un reddito di 24 mila euro lordi l'anno, assunto come impiegato con 10 anni di anzianità e con 2 figli a carico. Il suo bilancio familiare 2005, infatti sempre secondo i calcoli dell'Ufficio Studi degli artigiani di Mestre, si è chiuso con un incremento di circa 535 euro. Aumenti più consistenti, invece, in quelle regioni che hanno introdotto addizionali Irpef più alte: in tasca di un lavoratore marchigiano infatti, sono andati quasi 580 euro in piu, 560 ai pugliesi, oltre i 536 per calabresi, lombardi, piemontesi e veneti, e poco più di 535 euro per gli umbri. Ma gli incrementi più rilevanti sono stati registrati dalla Cgia di Mestre tra i lavoratori dipendenti con una mansione di capo ufficio commerciale, moglie e 2 figli a carico e con 35 mila euro lordi di reddito all'anno. In questo caso infatti, l'aumento del reddito schizza a 1.075 euro rispetto al 2004, che diventano oltre 1.157 per i lavoratori marchigiani, poco più di 1.111 per i pugliesi, 1.078 per calabresi e piemontesi, 1.076,56 per umbri e 1.077,58 euro per lombardi e veneti.