Ricavi a quota 35 milioni Aumenta la redditività
La società di real estate che gestisce gli immobili nel quartiere a Sud di Roma investirà 400 milioni di euro nei prossimi tre anni, concentrati in due maxi-progetti: la ristrutturazione del Velodromo olimpico e la realizzazione del Centro Congressi. Opere che hanno l'obiettivo di contribuire allo sviluppo economico della Capitale e che saranno realizzate grazie anche all'utilizzo della leva finanziaria, considerato che la società possiede un patrimonio netto di oltre 675 milioni di euro e non ha esposizioni nei confronti del sistema bancario. Per questo motivo i vertici della società hanno già preso contatti con i principali istituti di credito, come Unicredit, Sanpaolo Imi e Banca di Roma. Non solo, Eur spa potrebbe attingere a eventuali finanziamenti dal Coni, dalla Cassa Depositi e Prestiti e della Bei (Banca europea degli investimenti). Gli advisor sono già al lavoro per valutare la redditività e gli aspetti finanziari delle due opere. Rothschild e Risorse per Roma si stanno occupando del Centro Congressi, la cosiddetta Nuvola progettata dall'architetto Massimiliano Fuksas, che costerà 250 milioni. Mediobanca e Lazard si stanno occupando del Velodromo (150 milioni). I programmi di sviluppo poggiano su risultati di bilancio in forte crescita in questi ultimi anni. Ieri il presidente della società Paolo Cuccia e l'amministratore delegato, Mauro Miccio, hanno presentato i dati economici del 2005: ricavi di oltre 35 milioni di euro con una crescita del 20,7% rispetto ai 29 milioni di euro registrati nel 2004 e un margine operativo lordo di 15,8 milioni di euro, che segna una crescita del 5,3%. Gli utili hanno superato quota 8 milioni. Un trend positivo che ha investito la stessa gestione finanziaria, con un risultato netto di oltre 8 milioni di euro ossia il 23,01% del valore della produzione e la redditività del capitale investito, passata dallo 0,96% all'1,12% del 2005. L'Eur spa festeggia, così, la chiusura del secondo triennio trascorso dalla trasformazione dell'Ente Eur in società per azioni e annuncia 536 milioni di investimenti nel periodo 2003-2009. Altro risultato importante ottenuto nel 2005 è la distribuzione a giugno del primo dividendo, pari a 5 milioni di euro, agli azionisti della società (90% ministero dell'Economia e 10% Comune di Roma). «Sarà l'assemblea a valutare se ci sono i margini per un ulteriore distribuzione di utili - ha sottolineato Cuccia - spero, comunque, che l'attenzione degli azionisti sia rivolta soprattutto ai nostri progetti d'investimento». Per quanto riguarda le fonti di finanziamento, Cuccia ha confermato l'intenzione di sondare le banche, una strada che si aggiunge «alla possibilità di reperire finanziamenti da Coni, Cassa depositi e Bei». Miccio invece ha sottolineato l'opera di rilancio condotta in questi anni, a partire dagli esodi incentivati del personale, passato da 130 dipendenti a 88. L'aumento della redditività, ha aggiunto Miccio, «è legato al fatto che abbiamo messo a reddito immobili sfitti ed altri edifici oltre ad aver investito in progetti importanti per la realizzazione di nuove opere».