La Fiat conquista l'Europa

È la nuova Punto la vera star del gruppo, la più venduta nell'Europa occidentale, l'auto dei quasi 145 mila ordini. Un successo, quello dell'utilitaria, che ha zittito le cassandre e spinto il presidente del Lingotto, Luca Cordero di Montezemolo, a paragonare l'auto dell'anno con l'evento sportivo dell'anno, le Olimpiadi, entrambi «prodotti vincenti di un'Italia che lavora con passione e determinazione». In gennaio il Settore Automobili del Gruppo Fiat ha immatricolato in Europa oltre 100 mila vetture con una crescita dei volumi (rispetto a gennaio 2005) del 17,9 per cento, che sale fino al 19,8 per cento considerando la sola Europa Occidentale, mercato di riferimento per Fiat Auto. Notizie che hanno messo le ali al titolo con rialzi superiori al punto percentuale nel corso della giornata e una chiusura pari a 8,368 euro (+ 0,70%). Quota in salita. «Un ottimo risultato ottenuto in un mercato in crescita del 2,6 per cento (2,9 per l'Europa Occidentale)», il commento dell'azienda. La quota Fiat Auto è stata dell'8,4 per cento, 1,1 punti percentuali in più rispetto allo stesso mese di un anno fa. Nell'Europa Occidentale il brand Fiat ha immatricolato oltre 78 mila vetture, il 26,2 per cento in più rispetto a gennaio 2005. La quota nel confronto con lo stesso mese dell'anno scorso è salita di 1,2 punti percentuali, attestandosi al 6,5 per cento. I Paesi coinvolti. In Gerrmania i volumi sono cresciuti del 67 per cento rispetto a gennaio 2005, con una quota passata dall'1,8 al 2,6 per cento. Crescite anche in Spagna (+30,7 per cento di volumi, 3,8 per cento di quota, in crescita di 0,9 punti percentuali) e Francia (+9,7 nei volumi, 3,3 per cento di quota, in aumento di 0,2 punti percentuali). Nell'Europa Occidentale il brand Fiat ha immatricolato oltre 78 mila vetture, il 26,2 per cento in più rispetto a gennaio 2005. Le city car vincenti. Prosegue incontrastata la supremazia di Fiat Panda, con il 29,5 per cento di quota nel segmento. In crescita anche Croma, che con oltre 3.600 immatricolazioni ottiene il 2 per cento di quota nel suo segmento (era l'1,5 a dicembre 2005) con quasi 33 mila ordini. Stabili all'1 per cento le quote della Lancia (con quasi 12 mila immatricolazioni, +1,8 per cento rispetto alle vendite di gennaio 2005) e dell Alfa Romeo, con oltre 12 mila vetture vendute e una crescita in volumi del 6,2 per cento. Positivi anche i risultati ottenuti da Musa e Ypsilon e dalla 159, già ordinata da oltre 23 mila clienti. È stato lo stabilimento della Fiat Auto di Termini Imerese a tagliare il traguardo dei 4 milioni di autovetture prodotte. Il primato è stato raggiunto con la consegna di una Lancia Ypsilon MomoDesign nel colore combinato rosso e nero a un cliente di Palermo. Esuberi. «I dati sulle immatricolazioni Fiat a gennaio sono buoni», commenta il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, ma «ora bisogna evitare licenziamenti». Alla richiesta di un giudizio sul piano per il ricollocamento degli esuberi over-50 del gruppo automobilistico torinese, messo a punto dal ministro del Welfare, Roberto Maroni, il leader della Cgil si è limitato a definirlo «Bizantino».