Tremonti convoca il comitato sul credito
Il Cicr, il Comitato interministeriale per il credito e il risparmio, dopo un periodo di sonno di quasi sei mesi, si riunirà il prossimo mercoledì. Con una novità importante rispetto agli incontri del passato. Accanto ai ministri che vi prendono parte di diritto (Economia, Infrastrutture, Attività Produttive, Politiche comunitarie, Politiche agricole) sono stati convocati anche i responsabili delle degli organismi di controllo del mercato finanziario: Consob e Antitrust. Un'innovazione che è legata ai nuovi compiti assegnati ai due enti dalla riforma del risparmio approvata recentemente al Parlamento. L'incontro rappresenterà la prima volta anche del Governatore di Bankitalia Mario Draghi. Lunedì il presidente della Commissione per la Borsa Lamberto Cardia aveva sottolineato come l'appuntamento sia importante e opportuno per favorire il dialogo tra le Authority dopo il trasferimento dei poteri sulla concorrenza bancaria all'Antitrust. Il Cicr è una struttura «che si dimostra utile, ma nessuno si deve far prendere da idee dirigistiche e dire alla Banca d'Italia, alla Consob o all'Antitrust come devono fare il proprio mestiere», aveva sottolineato nei giorni scorsi il numero uno del garante per il mercato, Antonio Catricalà. Il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, che ha atteso un quadro di riferimento più chiaro per tenere la prima riunione del Comitato, da Davos aveva confermato come la convocazione si fosse resa necessaria per affrontare la novità rappresentata dalla riforma del risparmioa. «È opportuno - aveva sottolineato - che ci sia una presenza organica anche delle altre authority perchè il risparmio non si identificà più solo con le banche e la Banca d'Italia». L'aggiornamento, secondo Tremonti, è necessario anche perchè «non si tiene da mesi, mentre nel passato si riuniva anche ogni 2-3 mesi». L'ultima riunione del Cicr, convocata dall'allora ministro dell'Economia, Domenico Siniscalco, risale infatti alla fine di agosto 2005