di FILIPPO CALERI L'ABI, l'Associazione bancaria italiana, fa partire il rush finale per il cambio della ...
Il banchiere piemontese è stato al comando dell'associazione bancaria per otto anni succedendo a Tancredi Bianchi. Dopo le ultime vicende bancarie e alcuni malumori che sarebbero arrivati da parte di alcuni banchieri l'orientamento, secondo le fonti finanziarie, sarebbe di nominare questa volta un rappresentante espressione dei grandi gruppi oppure un esperto mediatore politico. Un identikit che porta a individuare come ppapabili rispettivamente Carlo Salvatori o Roberto Mazzotta. Salvatori potrebbe sicuramente godere, tra gli altri, dell'appoggio dei due principali istituti italiani ed essere considerato garante del nuovo corso seguito alla riforma del risparmio dopo essere stato guida operativa di Intesa, Banca di Roma, e presidente di Unicredit. Mazzotta a sua volta godrebbe di un vasto consenso tra i banchieri, tanto che alcuni di questi da Milano lo danno ancora in pole position per la carica nella prossima estate. C'è però da vedere se nel frattempo la banca che guida, la Popolare di Milano, non aprirà dossier per possibili aggregazioni. In questo caso è da verificare se l'Associazione vorrà scegliere un presidente nello stesso tempo attivo alla guida della rappresentanza delle banche e sulla riapertura del risiko. Tra i candidati in lizza restano anche il presidente della Bnl, Luigi Abete e, nonostante la smentita ufficiale, Corrado Faissola, a.d. di Banca Lombarda e quindi comunque vicino ai grandi gruppi del Nord e in particolare a Banca Intesa. Nella riunione del comitato esecutivo di ieri a Palazzo Altieri sono stati nominati Giovanni Bazoli, presidente di Intesa, Elio Faralli, alla guida della Banca Popolare dell'Etruria, Antonio Patuelli, presidente della Cassa di Risparmio di Ravenna, Camillo Venesio, amministratore delegato della Banca del Piemonte. Anche l'attuale numero uno dell'Abi, Maurizio Sella, è entrato a far parte dei saggi. Tecnicamente il nuovo presidente Abi sarà eletto dal consiglio dell'associazione dopo l'assemblea annuale di luglio alla quale spetterà il compito di rinnovare tutte le cariche e gli organi associativi. I 5 saggi avvieranno le consultazioni con i banchiere del comitato esecutivo e ne riporteranno l'esito alla riunione di maggio. La procedura prevede che venga individuato un candidato unico se ottiene il 75% dei consensi, in caso contrario vengono proposti 2 candidati e si va al ballottaggio. La votazione avviene a scrutinio palese.