Ecofin, rischio pensioni sulla crescita
I ministri economici ottimisti. Preoccupa la tenuta dei conti sulla previdenza
Ma anche attenzione al problema dell'invecchiamento demografico che, se non adeguatamente affrontato, finirà col porre seri problemi alla crescita economica e alla sostenibilità dei conti pubblici europei. Questi i piatti forti della due giorni Eurogruppo-Ecofin, iniziata nel tardo pomeriggio di ieri a Bruxelles con la riunione dei ministri delle Finanze di Eurolandia, entrando alla quale il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, ha preferito non rilasciare dichiarazioni. Svolgendosi all'indomani del G8 di Mosca - incentrato sul problema della sicurezza energetica - l'incontro non mancherà poi di gettare un occhio alle questioni relative alla crisi del gas che affligge non pochi paesi europei. «Le condizioni per il proseguimento della ripresa economica sono molto favorevoli sia in Europa che a livello globale. Noi siamo molto positivi e ottimisti per il 2006», ha dichiarato entrando al meeting il ministro delle Finanze austriaco Karl-Heinz Grasser, che è anche presidente di turno dell'Ecofin. «Vi sono alcuni rischi derivanti soprattutto dal caro-petrolio, ma cerchiamo di ridurre i prezzi del greggio nel medio termine», ha precisato Grasser, ribadendo che «in Europa abbiamo una situazione veramente molto stabile». «Moderatamente ottimista» sulla crescita il commissario Ue agli Affari economici e monetari, Joaquin Almunia, che ha sottolineato però come «sul prezzo del petrolio occorra essere realisti.