di GIOVANNI LOMBARDO I PNEUMATICI Pirelli pronti a correre in Borsa.
Nella riunione non saranno però conferiti gli incarichi per l'advisor finanziario e per i global coordinator dell'ipo (initial public offer). Ad accompagnare Pirelli pneumatici a Piazza Affari dovrebbero comunque essere Goldman Sachs, che che ha messo a punto il dossier che oggi andrà sul tavolo dei consiglieri, e Mediobanca. Le stime degli analisti, al momento, valutano la divisione gomme tra i 2,8 e i 3 miliardi di euro. Gli esperti di Abaxbank sottolineano che la quotazione di "Pirelli tyre" consentirebbe al gruppo Pirelli di raccogliere risorse da destinare all'operazione di riassetto dell'azionariato di Olimpia, dopo il recente recesso dall'accordo con Hopa. Il valore dei tyre, secondo Abaxbank, si potrebbe aggirare intorno ai 2,9 miliardi di euro, da cui detraendo circa 380 milioni di debito (stima 2005) si arriverebbe ad un valore patrimoniale di 2,5 miliardi. L'operazione di collocamento potrebbe quindi permettere di raccogliere agevolmente le risorse necessarie a coprire l'operazione di riacquisto delle quote di Olimpia, la società che controlla Telecom, detenute da Hopa e dalle banche. Abaxbank ha un giudizio sul titolo con target price a 0,95 euro. Ieri il titolo Pirelli ha chiuso la seduta sugli scudi, in rialzo dell'1,12% a 0,8328 a euro (con 36 milioni di titoli scambiati). Dopo tre anni di assenza, i pneumatici dovrebbero tornare sul listino entro l'estate. L'assemblea, convocata il 19 aprile e in seconda convocazione il 20 aprile per l'approvazione del bilancio 2005 e l'eventuale dividendo, dovrebbe prevedere una parte straordinaria durante la quale sottoporre al voto degli azionisti l'eventuale collocamento. A questo punto Tronchetti Provera potrebbe avviare l'iter per la quotazione, con la richiesta di ammissione agli scambi alla Borsa e contestualmente alla Consob per la pubblicazione del prospetto. L'addio alla Borsa era stato dato il 4 agosto 2003, per effetto della fusione per incorporazione di Pirelli e Pirelli & C Luxembourg in Pirelli & C, nell'ambito del piano di accorciamento della catena di controllo del gruppo. Ora l'obiettivo è sostanzialmente diverso in quanto si tratterebbe di uno scorporo con l'obiettivo di valorizzare, attraverso la quotazione, un'attività che da sempre è il fiore all'occhiello della Bicocca. Il 13 marzo è previsto il cda sui risultati 2005 dove Pirelli Pneumatici in particolare prevede «il consolidamento del trend di miglioramento ed il raggiungimento con un anno di anticipo del target di redditività già previsto per il 2006 nel piano triennale».