Esuberi Fiat, Maroni pronto al decreto legge

«Siamo pronti a fare un decreto legge. Non esiste un problema di tempo. Il Governo anche con le Camere sciolte può emanare provvedimenti d'urgenza. Se sarà necessario siamo pronti. Le risorse non sono un problema: ci sono» ha spiegato il titolare del Welfare, ieri nel corso della presentazione del Pari, il Programma d'azione per il reimpiego di lavoratori svantaggiati, realizzato dall'agenzia tecnica, Italia Lavoro. Un progetto a cui hanno aderito 18 Regioni e 70 Province per un valore complessivo di quasi 60 milioni di euro, cui si aggiungono le quote delle Regioni. L'obiettivo è reintegrare nel mercato oltre 25mila lavoratori appartenenti alle fasce deboli o svantaggiate (20mila percettori di ammortizzatori sociali e oltre 5mila senza alcuna indennità o sussidio) - ha aggiunto Natale Forlani, ad di Italia Lavoro - attraverso una serie di interventi come iincentivi alla formazione, sostegno al reddito, bonus per le imprese che assumono. Maroni è intrevenuto anche sul tema dell'Alitalia. «Non è mai uscita dai miei pensieri, da 5 anni a questa parte. Pur non avendo ancora un mandato ufficiale da Palazzo Chigi, abbiamo fatto tante valutazioni e siamo pronti a convocare subito sindacati e azienda, se saremo investiti di questa missione» ha concluso il ministro del Welfare.