Vola l'export verso gli Usa

In forte espansione i rapporti con l'America Latina nel settore del legno

Il fatto che esportazioni italiane verso quell'area siano cresciute del 7% nel 2005, contro l'1,8% del 2004, è un segnale della capacità delle nostre imprese di saper agganciare la ripresa economica che lo scorso anno ha caratterizzato i mercati d'oltroceano, malgrado la sopravvalutazione dell'euro». È Gaetano Fausto Esposito, direttore generale di Assocamerestero, a commentare i dati Istat sul commercio estero nei paesi Extra Ue. «Le importazioni risentono invece molto del fattore energetico: il saldo della bilancia commerciale, al netto dei prodotti energetici, è risultato positivo per 30.425 milioni di euro, a fronte di un avanzo di 28.232 milioni di euro del 2004», aggiunge Esposito. In forte espansione i rapporti economici fra l'America Latina e l'Italia nel settore del legno: Nel dettaglio, cresce del 637% l'export italiano di macchinari per la lavorazione del legno verso 6 Paesi dell'area (Costa Rica, Repubblica Domenicana, Colombia, Venezuela, Ecuador, Perù), nel periodo fra gennaio e ottobre 2005, rispetto allo stesso periodo del 2004. Nello stesso periodo, inoltre, si è registrato un aumento del 14% dell'import di legname dagli stessi Stati verso l'Italia. Secondo uno studio delle Camere di Commercio Italiane, nei 6 Paesi in questione il settore offre la possibilità per le aziende italiane di esportare nuove tecnologie e realizzare joint ventures con le imprese locali. «In America Latina - si legge in una nota - circa il 50% della superficie è costituita da boschi e l'industria del legno negli ultimi anni ha conosciuto un vero boom. Il know-how è però ancora modesto e molte aziende sono di dimensioni limitate, il che rende difficile la competizione a livello globale».