Unicredit, l'Ue pronta a decidere su Bph
Questa quindi la risposta dei vertici di Piazza Cordusio che chiedono ormai chiaro appoggio all'Ue non vedendo più spiragli, specie dopo l'ennesimo nuovo ultimatum da parte di Varsavia, che ha chiesto la cessione entro tre mesi di Bph. E dopo il nuovo ultimatum da parte del governo polacco, che ha rinnovato la sua richiesta perché l'italiana Unicredit venda, evitando anche di convocare un incontro - che secondo ambienti finanziari vicini a piazza Cordusio avrebbe anche potuto portare delle sorprese positive nel senso di proposte risolutive del problema - che il governo polacco vede in chiave antitrust data l'intenzione di Unicredit di procedere alla fusione di Pekao e Bph.