Telecom, dopo lo strappo si tratta
Advisor di nuovo al lavoro per l'uscita di Hopa dal patto in Olimpia
Così, dopo le tensioni, sono di nuovo al lavoro le diplomazie per risolvere la trattativa senza strappi e il confronto tra gli advisor, dopo la bocciatura alla proposta di Bruno Ermolli, diventa di nuovo cruciale. Marco Tronchetti Provera vuole dare disdetta all'accordo che lega Pirelli, Edizione, Intesa e Unicredit a Hopa. Dopo che i soci di Hopa all'unanimità hanno bocciato la via della controparte e respinto l'offerta di rinegoziare i patti di Holinvest in cambio di un'uscita da Olimpia senza patti, Tronchetti è stato netto: questo patto «si romperà» ha dichiarato facendo intendere di avere pronta la lettera di disdetta che, seguendo alla lettera gli accordi, andrà inviata tre mesi prima della scadenza del patto ovvero entro l'8 febbraio. Nessun commento ufficiale è arrivato da Ponzano Veneto ma la famiglia Benetton si è sempre detta pronta a fare la sua parte e anche in questo caso si schiererà al fianco di Tronchetti per tornare al progetto iniziale, quando, nel 2001, furono firmati i primi patti con Edizione Holding e, a latere, erano già in corso i contatti con Intesa e Unicredit, ma nessuno aveva previsto l'ingresso di Gnutti e soci. Da alcuni giorni fra le indiscrezioni di stampa peraltro figurano la possibilità di studiare una scissione di Hopa con una spartizione del portafoglio di partecipazioni: alle banche Olimpia, cassaforte di Telecom, e ai soci bresciani tutto il resto. Ma Cesare Vecchio, presidente di Fingruppo lo ha detto chiaramente: «l'ipotesi non è stata neppure presa in considerazione». Qualcuno suggerisce ora la creazione di una newco, partecipata dalle banche, a cui conferire il 16% di Olimpia. Ipotesi altrettanto fumosa perchè non è chiaro quale sia la contropartita per convincere Fingruppo a vedersi depauperata della partecipazione nella holding che controlla Telecom. Tutto è quindi in mano agli advisor che continuano a lavorare sul dossier. La trattativa ristagnava su posizioni troppo distanti già dalla settimana scorsa, tanto che Bruno Ermolli e Roberto Poli avevano deciso di rinviare alla settimana prossima l'incontro inizialmente previsto per martedì. Dopo la bocciatura arrivata dal summit dei soci mercoledì e le dichiarazioni di Tronchetti e dei portavoce di Hopa, i consulenti potrebbero voler accelerare i tempi. Roberto Poli, con due giorni di anticipo sull'agenda che lo vedeva impegnato al World Economic Forum, è rientrato a Milano e non è escluso che un nuovo incontro possa avvenire addirittura nel weekend.