Fiat, Marchionne esclude l'addio di altre banche
Ne è convinto l'amministratore delegato Sergio Marchionne, che ieri a Milano ha ribadito gli obiettivi di gruppo per il 2005 e i target per la Grande Punto, preannunciando per il 2006 una quota di mercato media del 30%. L'ad del Lingotto ha detto che che gli istituti con maggior presenza nel capitale, Intesa e Capitalia, «hanno confermato il loro impegno con Fiat». Quanto a Unicredit, «credo che abbia forse un altro punto di vista ma a medio e lungo termine, ma non credo che uscirà immediatamente». I tempi saranno più lunghi anche per il bond. La liquidità del gruppo è piuttosto elevata, non abbiamo bisogno di finanziarci nel primo semestre 2006», ha detto Marchionne. Fiat, intanto, sembra pronta a riaprire il dossier Fidis, «Stiamo valutando le opportunità per rafforzare l'interesse del gruppo nell'attività finanziaria», ha concluso Marchionne che ha escluso cessioni della finanziaria.