Opa Bnl, Bbva aspetta Bankitalia

Lo ha detto il numero uno della banca spagnola, Francisco Gonzalez, durante la conferenza stampa seguita alla presentazione dei conti 2005 dell'istituto, che ha chiuso l'anno con utili in crescita del 30,2%. Il colosso iberico insomma, aspetta l'ultimo giudizio di Bankitalia sull'opa Unipol prima di decidere cosa fare su Bnl. Ovvero, se lanciare una nuova offerta, magari in contanti per venire incontro alle esigenze degli istituti stranieri partner di Unipol e uscire così velocemente dall'impasse. «A luglio - ha detto il presidente del Bbva - avevamo presentato in Italia un'offerta amichevole, trasparente, poi c'è stata quella dell'Unipol su cui ora devono decidere le autorità italiane. Aspettiamo quindi le decisioni delle authority». Poi la soddisfazione per il cambiamento di rotta previsto in Bankitalia dopo la nomina di Mario Draghi a governatore. Via Nazionale «ora è entrata in un periodo di maggiore trasparenza», dice appunto Gonzales, che plaude alla decisione di Draghi di astenersi nella vicenda Bnl-Unipol considerato il suo recente passato in Goldman Sachs, la banca d'affari consulente proprio del Bbva durante l'offerta. In borsa il titolo sembra reagire positivamente e guadagna quasi un punto e mezzo, mantenendosi molto sopra i 2,7 euro offerti cash da Unipol e ai 2,52 euro proposti a marzo dal Bilbao con il concambio 1 a 5 lanciato insieme con l'ops.