Vodafone, il 2005 con più clienti
E ricavi in crescita nelle nuove aree di affari, come i servizi dati e multimediali (+16,1%), grazie alla forte diffusione dei telefonini di ultima generazione. A dicembre dello scorso anno gli apparecchi abilitati per la tecnologia Umts targati Vodafone avevano raggiunto quota 2.234.000 con un balzo del 64% rispetto al 30 settembre scorso. «I risultati commerciali sono molto soddisfacenti a dimostrazione della dinamicità della nostra offerta» ha spiegato in una nota ieri l'amministratore delegato di Vodafone Italia, Pietro Guindani, a commento dei dati del quarto trimestre 2005 rapportati ai valori comunicati dalla capogruppo. In un mercato ormai maturo come quello della telefonia mobile, dunque, la branch italiana di uno dei più grandi gruppi del settore, continua a richiamare nuovi clienti. I 421 mila del quarto trimestre 2005 hanno così consentito a Vodafone di toccare un nuovo picco nelle linee attivate che hanno raggiunto quota 23.688.000. Alla crescita numerica si è affiancata anche un aumento dei ricavi del 4%. Che si sono ridotti però in corsa per effetto del taglio delle tariffe imposto dall'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni nelle comunicazioni tra i diversi operatori. Tenendo conto della riduzione dei prezzi dal 1 settembre 2005, i ricavi da servizi sono diminuiti del 1,7%. È sui nuovi settori di business che la compagnia guidata da Guindani ha ottenuto le migliori soddisfazioni. Il fatturato dell'area dei servizi dati e multimediali è cresciuto complessivamente del 16,1%. E l'incidenza sui ricavi totali è passata dal 14,7% della fine del 2004 al 17,4%. È se in particolare la messaggistica ha registrato un aumento dei ricavi del 12,8%, l'invio dei dati, e dunque i servizi ad alto contenuto tecnologico, sono aumentati di oltre il 40% rispetto allo stesso periodo del 2004. La crescita complessiva non ha però avuto grossi effetti sull'Arpu (la sigla che indica il ricavo medio per utente) di Vodafone Italia. Nel trimestre in oggetto è stato pari a 27,7 euro, in calo del 3% circa al lordo della riduzione delle tariffe di terminazione. Un dato che non ha intaccato l'ottimismo di Guindani: «Rispetto allo scorso anno, le attivazioni di nuovi clienti sono state ancora in crescita e la promozione Supercarica ha attratto oltre 6 milioni di sottoscrizioni, un successo che non ha eguali sul mercato italiano». L'ad ha puntato forte sullo sviluppo dei servizi Umts e i dati gli hanno dato ragione. «Nel trimestre - ha spiegato Guindani - abbiamo anche registrato un aumento significativo della clientela Umts che ha trainato la percentuale dei ricavi da servizi dati su nuovi livelli massimi».