Bnl lascia l'Argentina e incassa 205 milioni
Vendute tutte le attività bancarie a Hsbc per 155 milioni. A un consorzio gli asset previdenziali
Ma nel frattempo arriva l'attesa cessione delle attività possedute in Argentina per un controvalore di 205 milioni di euro. Via Veneto, infatti, ha venduto le attività bancarie a Hsbc Bank Argentina per 155 milioni di dollari, quelle previdenziali a un consorzio formato per il 50% dalla Caja de Seguros e per il restante 50% da soggetti previdenziali. La vendita delle attività assicurative, invece, sarà ultimata nei prossimi giorni. Lo scorso dicembre il cda dell'istituto presieduto da Luigi Abete aveva dato mandato al direttore generale Mario Girotti a portare a termine la vendita della holding Bnl Inversiones che detiene attività bancarie, previdenziali e assicurative. Una decisione, questa, contro la quale si è schierata Unipol, che aveva diffidato Bnl dal portare a termine l'operazione che, accusava, era in contrasto con la passivity rule. Per procedere alla vendita, così, Bnl ha richiesto alla Consob un parere e la Commissione guidata da Lamberto Cardia aveva autorizzato la cessione. «Il perfezionamento delle operazioni di cessione - si legge in una nota della Bnl - è soggetto alla necessaria approvazione delle competenti autorità locali e, si presume, sarà completato nel corso del primo trimestre 2006. Al compimento dell'insieme delle dismissioni, il conto economico consolidato del gruppo Bnl beneficerà di una plusvalenza complessiva stimata in 155 milioni di dollari al lordo dell'impatto per oneri accessori, fiscali e per ammortamenti sulle garanzie contrattuali». Al 30 settembre 2005 le attività argentine in via di cessione concorrono all'attivo consolidato del gruppo Bnl per complessivi 1.394 milioni di euro (1,6% del totale attivo) e per 32 milioni di euro (comprensivi di significativi impatti non ricorrenti) al risultato economico del periodo. L'acquisizione sarà finanziata da Hsbc con risorse interne in Argentina. La cessione da parte di Bnl delle attività argentine si chiude quindi con incassi superiori rispetto a quanto aveva offerto il Banco Hipotecario. Il cda di Bnl nei mesi scorsi aveva preso atto del completamento del processo di selezione delle offerte vincolanti per la cessione delle attività assicurative, previdenziali e bancarie di Bnl in Argentina. Le migliori offerte selezionate dall'advisor Ubs, hanno comportato infatti un valore di cessione complessivo pari a 205 milioni di dollari, significativamente più alto rispetto al corrispettivo a suo tempo indicato dal gruppo Banco Hipotecario poiché esso comprendeva anche la cessione dei crediti intragruppo vantati da Bnl spa verso le partecipate argentine per complessivi 156 milioni di dollari. I crediti invece sono stati in larga parte già rimborsati. Il cda aveva dato mandato al direttore generale di procedere alla finalizzazione degli accordi contrattuali con le controparti entro la fine del 2005. Il conto economico consolidato, che ha registrato al 30 settembre scorso risultati netti delle attività argentine per 32 milioni di euro, beneficerà nel primo semestre 2006 di un'ulteriore plusvalenza di circa 155 milioni di dollari, al lordo dell'impatto per oneri accessori, fiscali e per accantonamenti sulle garanzie contrattuali.