Coppi e Bongiorno rinunciano a Cragnotti

La precisazione dei due legali è arrivata ieri in risposta ad alcune notizie di stampa e chiarisce il divorzio tra gli avvocati e l'ex patron della Cirio, adesso assistito dall'avvocato Massimo Krogh. «Il prof. Franco Coppi, l'avv. Giulia Bongiorno e il consulente tecnico prof. Leone Barbieri - ha affermato una nota congiunta - che hanno assistito durante la fase delle indagini preliminari il dott. Sergio Cragnotti, i suoi figli Elisabetta, Andrea e Massimo e il genero dott. Filippo Fucile nella vicenda relativa al crac Cirio pendente avanti alla Procura della Repubblica di Roma e il dott. Cragnotti in altri procedimenti pendenti a Roma, Parma, Milano, Monza e Napoli, hanno assunto da tempo e collegialmente la decisione di rinunziare alla difesa di tutti i loro assistiti in tutti i procedimenti penali». Interpellati per ulteriori dettagli sulla vicenda, sia l'avvocato Coppi, sia l'avvocato Bongiorno hanno replicato che per motivi di riservatezza si sarebbero astenuti dal renderli noti. Ma è chiaro che la scelta di rinunciare all'incarico è stata dei due avvocati. E da quanto si è appreso, da molto tempo il collegio di difesa sollecitava invano la definizione dei rapporti economici con Cragnotti.