Scajola chiude i rubinetti

Il ministro delle Attività produttive Claudio Scajola ha deciso «di sospendere nei modi contrattuali il consumo di gas ai clienti industriali che hanno un contratto di forniture che prevede la possibilità di interrompere i propri consumi». È stato anche deciso di «attivare gli impianti, termoelettrici e industriali, che possono utilizzare olio combustibile compatibile con le attuali normative ambientali». Intanto continua a salire il prezzo del petrolio, che spinto soprattutto dalla crisi con l'Iran ha superato i 65 dollari arrivando nel pomeriggio a New York fino a 65,60 dollari al barile per le consegne a febbraio. Così il 2006 rischia di riservare una stangata. «La fattura petrolifera di quest'anno potrebbe superare i quasi 22 miliardi del 2005, e salire fino a un massimo di oltre 25 miliardi» ha spiegato ieri il presidente dell'Up Pasquale De Vita.