Fastweb fa un miliardo nel 2005
Il presidente Scaglia annuncia ricavi in linea con il piano strategico
In linea, dunque, con gli obiettivi stimati nel budget dello scorso anno. Ad annunciarlo è stato, ieri a MIlano, il presidente e fondatore della società, Silvio Scaglia, nel corso della presentazione della nuova campagna di comunicazione che avrà come testimonial il campione del mondo di moto, Valentino Rossi. L'azienda ha anche escluso alleanze in vista con altre compagnie telefoniche. La crescita dell'azienda nata nel pieno della new economy continua, dunque, secondo la tabella di marcia del piano strategico. «Il dato sui ricavi è in linea con le previsioni formulate dalla società nel proprio piano strategico, che per il 2005 puntavano a 970 milioni di euro» ha spiegato ieri Scaglia. Che ha dato solo un'anticipazione dei dati preliminari che saranno presentati venerdì prossimo. Intanto Fastweb ha smentito le indiscrezioni su un possibile accordo con un operatore di telefonia mobile. «Non c'è nessuna novità e non c'è niente di imminente» ha spiegato l'mministratore delegato Stefano Parisi. Il che non significa che la società non stia valutando già da tempo possibili partnership nel settore. Già alla fine dello scorso anno, infatti, i vertici hanno affidato un mandato alla Deutsche Bank per studiare tutte le possibili opzioni strategiche. Parisi ha anche sgomberato il campo dalle ipotesi circolate nei giorni scorsi su un accordo commerciale telefonia mobile e, in particolare, con Vodafone, affermando che: «In un'ottica di convergenza tutti gli operatori fissi parlano con tutti gli operatori mobili. Ci sono trattative in corso e non ci sarà niente di più che accordi commerciali, peraltro non esclusivi». A rappresentare Fastweb nel 2006 sarà in ogni caso il volto di Valentino Rossi. Il campione mondiale delle due ruote è stato presentato è stato presentato ieri. La scelta di Rossi, ha sottolineato Parisi «è stata fatta guardando più alle sue qualità umane che sportive». In sostanza, ha aggiunto l'ad di Fastweb con Rossi «puntiamo soprattutto sulla sua simpatia perchè riteniamo che il 2006 possa essere un anno importante, di crescita del mercato. Per questo è quindi importante cosa e come comunicheremo al mercato». Per ora la fibra ottica che la società ha steso nelle città italiane le ha consentito una copertura pari al 40% della popolazione italiana. Una percentuale che entro la metà del 2006 dovrebbe salire, secondo i piani, al 45%.