SIGLATO IERI L'ACCORDO
Il gruppo Lactalis, con sede a Laval, ha infatti concluso un accordo con il fondo di private equity BC Partner European che aveva acquistato la società dalla Galbani Capitale. La Galbani realizza un fatturato lordo di 1,3 miliardi di euro, prevalentemente nel settore dei formaggi. È presente anche nel comparto dei salumi per circa il 15% delle sue attività. La creazione di un gruppo di dimensioni europee nel settore dei formaggi italiani, precisa una nota, consentirà l'ulteriore sviluppo di questi prodotti su tutti i mercati in cui sono presenti Lactalis e Galbani. L'accordo di ieri con Lactalis è il secondo passaggio di mano, nel giro di pochi anni del gruppo lombardo noto per marchi come Santa Lucia, Galbanino e Vallelata. In questi anni non sono mancate polemiche e alcuni malumori sindacali, soprattutto sulle prospettive di sviluppo dell'azienda. Nel 2002, infatti, il fondo BC Partners European Capital aveva acquistato il 100% della Galbani dalla Danone per 1,015 miliardi di euro attraverso un'operazione di leverage buy-out (cioè acquisto a debito). Come hanno ricordato di recente i sindacati di categoria Fai Cisl, Flai Cgil e Uila-Uil, il fondo di diritto londinese aveva di fatto rilevato la Galbani con soli 130 milioni di euro. Le associazioni hanno inoltre lamentato che l'acquisizione da parte di Bc Partners avrebbe dovuto portare Galbani in Borsa, e invece dopo pochi anni il gruppo è di nuovo passato di mano. Non sono stati ancora resi noti i dettagli finanziari dell'operazione, che per essere definitivamente portata a termine deve attendere ancora il via libera delle autorità competenti in materia di Antitrust. L'acquisto avvenuto ieri da parte della Lactalis, quindi, è subordinato all'autorizzazione da parte delle autorità per la concorrenza che saranno contattate dalle due parti firmatarie dell'accordo.