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Alitalia ha la strada spianata per Volare

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Respinto il ricorso di Air-One. Cimoli adesso punta a una rapida aggiudicazione della garaSecondo i giudici la società è in difficoltà ma non insolventePronto il piano per realizzareil settore low cost del Gruppo

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Il Tribunale civile di Busto Arsizio ha respinto il ricorso presentato da Air One contro la compagnia guidata da Giancarlo Cimoli per l'aggiudicazione di Volare Group. Una decisione che spiana la strada ad Alitalia che era già considerata in pole position per aver presentato l'offerta più alta (38 milioni di euro). Inoltre, l'aviolinea ha predisposto un piano industriale che mantiene gli attuali livelli occupazionali prevedendo un rilancio dell'attività (Alitalia ha quindi ottenuto 993 punti e non ci sarebbero ulteriori rilanci). Più bassa l'offerta di Air One, che, con la sua offerta da 29 milioni di euro, ha ottenuto 908 punti. Segue l'offerta congiunta di Meridiana ed Eurofly che si sarebbe attestata a 23,46 milioni seguita da quelle decisamente inferiori di Miro Radici e Windjet. Venerdì sera il ministero delle Attività produttive ha prorogato il termine per la presentazione della proposta di aggiudicazione del gruppo fino al primo febbraio proprio per attendere che il tribunale di Busto Arsizio si pronunciasse sul ricorso di Air One. Il giudice ha ritenuto che Air One avrebbe dovuto impugnare il provvedimento di ammissione davanti al Tar e non davanti al tribunale civile. Nel ricorso presentato da Air One, che contestava la partecipazione di Alitalia alla gara per l'aggiudicazione di Volare, si puntava il dito sul fatto che la compagnia di bandiera sarebbe un'azienda in crisi, e dunque non in grado di fornire le garanzie necessarie per l'operazione. Le motivazioni del giudice. Per i giudici questa argomentazione non è stata sufficiente per decidere l'estromissione dalla gara di Alitalia, poiché «la compagnia di bandiera, anche se incontra delle difficoltà economiche, non è tuttavia insolvente». Alla seconda obiezione di Air One, secondo cui l'acquisto di Volare da parte di Alitalia violerebbe le norme Antitrust poiché così la compagnia di bandiera otterrebbe il monopolio sulla linea Milano-Parigi, i giudici hanno ribattuto che questo ordine di critiche va sollevato all'Antitrust nazionale o europeo. In ogni caso, il rigetto del ricorso di Air One si spiega con ragioni tecniche, e non di merito. La compagnia, infatti, non avrebbe dovuto fare ricorso al giudice civile poiché l'aggiudicazione della gara non è ancora avvenuta e dunque non è stato ancora leso alcun diritto. Eventualmente, in questa fase, si può contestare solo davanti al Tar. Gara in dirittura d'arrivo. Serve ora una «tempestiva aggiudicazione» della gara per la vendita di Volare per evitare danni alla società. È quanto afferma un portavoce dell'Alitalia che esprime grande soddisfazione per la decisione del tribunale di Busto Arsizio. «La compagnia - continua il portavoce dell'Alitalia - attende adesso una tempestiva definizione dell'aggiudicazione anche al fine di non provocare ulteriori danni al complesso aziendale di Volare». Infatti anche i sindacati avevano lanciato nei giorni scorsi l'allarme su Volare, chiedendo che l'operazione di acquisizione da parte di Alitalia si concludesse entro il 15 gennaio, scadenza prevista dal bando di gara. Le organizzazioni dei lavoratori avevano sottolineato le difficoltà della compagnia di Gallarate ad andare avanti con i propri mezzi e i rischi di tale situazione su almeno 700 posti di lavoro. Cgil, Cisl e Uil avevano anche aggiunto che Alitalia ha una grande responsabilità, perché «senza un piano industriale realmente forte» l'acquisizione di Volare potrebbe rivelarsi più un danno che un'opportunità. Nei piani di Cimoli, Volare dovrebbe diventare la società low cost del gruppo, capace di attaccare un mercato sempre più agguerrito.

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