Il prezzo dell'oro vola ai massimi
Record per le quotazioni del metallo. Acquisti speculativi dai fondi
Sulla piazza di Londra le quotazioni sono salite dell'1% a 544,60 dollari l'oncia e a New York hanno toccato i 546 dollari, rivedendo in entrambi i casi i livelli più alti dal gennaio del 1981. Ora gli economisti mettono in conto una nuova accelerazione con le quotazioni in ascesa nel giro di pochi giorni fino a quota 550 dollari l'oncia. Ma oggi si registrano anche i nuovi record per rame e zinco. A Londra il rame ha toccato un nuovo picco a 4.595 dollari alla tonnellata (+1,8%) nel sesto giorno di sciopero alla cilena Codelco, maggiore produttore mondiale del metallo. Sempre a Londra, lo zinco è schizzato a 1.998 dollari, sui valori record dal 1989, spinto dalla notizia che il maggior produttore mondiale cinese sta inquinando con sostanze tossiche il fiume Yangtze. L'escalation dell'oro è invece trainata da forti posizioni speculative. In particolare sono i fondi asiatici a puntare sul metallo prezioso in previsione di un minor appeal del dollaro, mentre resta sempre in primo piano il rischio di aumento dell'inflazione sotto il peso del caro-energia. Il biglietto verde sembra essere sempre meno appetibile penalizzato dalla prospettiva che i tassi di interesse negli Usa non saliranno ancora di molto e che il ciclo rialzista avviato dalla Federal Reserve a giugno 2004 sia ormai prossimo alla fine. L'oro sta quindi attirando gli speculatori che vogliono diversificare i propri investimenti e proteggere al tempo stesso il proprio potere d'acquisto.