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H3G ritenta lo sbarco in Borsa

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La società guidata da Vincenzo Novari a Piazza Affari entro marzo

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La compagna telefonica guidata da Vincenzo Novari, che aveva stimato di quotarsi entro la fine del 2005 senza riuscirci, ora ha un nuovo termine entro il quale entrare all'interno del listino milanese. Ieri è stato il presidente del gruppo di controllo della società telefonica, la Hutchison Wampoa, Li Ka Shing a dettare i tempi. «Il collocamento di 3 Italia avverrà nel primo trimestre del 2006» ha affermato Ka Shing. La quotazione a Milano era attesa per la fine del 2005 ma è slittata per ritardi nell'iter autorizzativo. La Consob e la Borsa Italiana, in particolare, avevano richiesto alla fine dello scorso anno un ulteriore supplemento di informazioni alla società specializzata nella telefonia di ultima generazione. Informazioni arrivate fuori tempo massimo per supportare una decisione entro la fine dell'anno. Questo ha spinto gli organi di controllo a rinviare l'eventuale via libera all'anno appena entrato. Ora i tempi sembrano maturi per l'avvio di una delle Ipo (Offerta pubblica iniziale) più attese dagli azionisti. E anche dal gruppo telefonico se si tiene conto che, dall'operazione di collocamento, la Tre Italia conta di portare in cassa mezzi freschi per circa 2,5 miliardi di euro. Un'importante boccata di ossigeno finanziario per la H3g che ha dovuto mettere in cantiere una forte dose di investimenti per entrare in un mercato come quello italiano già abbondantemente diviso e consolidato tra altri operatori. Sul piatto della sfida nel telefonino di terza generazione i cinesi hanno messo una notevole massa di mezzi finanziari, che hanno portato la Tre a sfiorare i 5 milioni di clienti e un fatturato di un miliardo di euro. Cifre ancora lontane dall'investimento della casa madre cinese che finora ha messo in Italia 6,4 miliardi euro. Ora l'ingresso in Borsa potrebbe rappresentare il passaggio necessario per consolidare la presenza sul mercato di quello che è ormai a tutti gli effetti il quarto operatore italiano. «La nostra attività italiana 3G - ha dichiarato Li Ka-Shing, che fra l'altro è l'uomo d'affari più ricco di Hong Kong - verrà quotata in Italia nel primo trimestre di quest'anno e rifletterà il valore del nostro business di terza generazione». Le attività globali 3G di Hutchison, che comprendono reti in Gran Bretagna, Hong Kong e Australia, hanno registrato 11 milioni di utenti, ha aggiunto Ka Shing.

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