La Fim ottimista sul rinnovo del contratto
Ne è convinto il segretario generale della Fim, Giorgio Caprioli che sottolinea come la situazione sia «ancora un po' complicata» e «ci sia da fare ancora un po' di fatica» ma come la possibilità di chiudere nella settimana ci sia. Intanto giovedì 5 è fissata una segreteria unitaria di Fiom, Fim e Uilm mentre nelle stesse ore dovrebbe riunirsi anche la delegazione della Federmeccanica per mettere a punto la proposta per la ripresa della trattativa fissata per il 9 gennaio in Confindustria. «Si stanno preparando le proposte conclusive - dice Caprioli - la possibilità di chiudere il 9-10-11 c'è. È difficile ma ci si prova». A sostegno della trattativa per il contratto scaduto a fine dicembre 2004 (1,6 milioni di lavoratori interessati) i sindacati hanno proclamato lo scorso 29 dicembre altre otto ore di sciopero da effettuarsi nella settimana del 9-15 gennaio. Ma nel 2006 non solo i metalmeccanici sono in attesa del rinnovo del contratto. Accanto alle tute blu, a cominciare il nuovo anno nell'attesa di riprendere le trattative e con l'auspicio del raggiungimento di un accordo quanto prima ci sono circa 3 milioni di dipendenti pubblici, 1,2 milioni di edili, un milione di lavoratori del settore agricolo, 650mila del tessile, 300mila del bancario, 220mila del chimico, oltre 100mila fra energetico ed elettrico.