Borsa, nel 2005 boom di scambi

Sono stati oltre mille i miliardi (1.015 per la precisione) di controvalore per le transazioni su azioni, Etf e derivati. Ma il rovescio della medaglia è che gli indici crescono meno che nel resto d'Europa: solo 13,9% per il Mib al 30 dicembre, 13,8% per il Mibtel e ancora meno per S&P/Mib (+15,5%). Valori che pongono il listino milanese all'ultimo posto fra le piazze del Vecchio Continente. I dati si confrontano, infatti, con i progressi più significativi, e doppi rispetto a quelli della piazza italiana, del mercato svizzero (+33,2%), svedese (+29,4) e tedesco (+27,7%). Fanno meglio, solo per citarne alcuni, anche Euronext (+23,4%), Madrid (+18,2%) e Londra (+16,7%). Per Milano insomma il bilancio è molto lontano da quelli dell'anno scorso quando il listino era stato il migliore del Vecchio Continente. La capitalizzazione comunque per il terzo anno consecutivo è aumentata e si è portata a 681 miliardi di euro (+17,2%): è il valore più elevato dal giugno 2001 e corrisponde a quasi la metà (49,4%) del prodotto interno lordo del nostro Paese (era il 43% l'anno scorso). Per capitalizzazione, se si guarda ancora una volta oltre confine, Milano è solo sesta in Europa. La crisi di crescita non riguarda peraltro gli indici delle società di medie dimensioni e di qualità. L'All Stars ha segnato nel corso dell'anno un progresso del 32,9%, lo Star del 32,9% e il Techstars del 46,5%. E la regina del listino è stata la poco conosciuta Trevi (+274% al 29 dicembre) che stacca peraltro di poco, sul podio, Sopaf (+215) e Ras risparmio (+207%). Fra i titoli per i quali l'anno è da dimenticare spicca invece Cell Therapeutics (-68%), seguita da Alitalia (-52%) e Data Service (-46%). Fra i big, palma d'oro per la società petrolifera Saipem (5,6%), seguita da due banche, Mps (+50%) e Capitalia (+47%). Il 2005 ha goduto anche di un saldo positivo fra l'ingresso di nuove matricole e le uscite. L'anno si chiude con 282 società quotate, quattro in più di quelle di fine 2004. E le 19 nuove ammissioni di quest'anno rappresentano il livello più elevato dal 2000. Quanto ai flussi di capitali transitati attraverso la Borsa, quest'ultima ha restituito al mercato, attraverso 23 opa, più risorse di quanto abbia raccolto a vantaggio delle aziende tramite collocamenti e aumenti di capitale. Ricapitalizzazioni a pagamento e operazioni di collocamento hanno raggiunto infatti 18,9 miliardi di euro in crescita per il terzo anno consecutivo. Sul fronte delle opa e quindi della 'restituzionè al mercato, nel corso dell'anno sono state realizzate invece 23 offerte pubbliche di acquisto per un totale di 19,8 miliardi di euro (19 operazioni per un valore di 0,5 miliardi nel 2004).