Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Alitalia a un passo da Volare

Esplora:
default_image

Cimoli offre 38 milioni di euro per aggiudicarsi la low cost varesina

  • a
  • a
  • a

Ieri l'offerta economica della compagnia di bandiera è stata la più elevata tra quelle presentate alla gara pubblica appositamente indetta per assegnare la proprietà della società. Giancarlo Cimoli ha, infatti, messo sul piatto 38 milioni di euro. Una proposta superiore a quella del gruppo tessile ed energetico Radici, pari a 33 milioni di euro. Solo terza Air One con 29 milioni di euro. Si fermerebbe a quota tre, dunque, la rosa dei pretendenti all'acquisto di Volare. Troppo bassa, infatti, per rientrare in lizza sarebbe stata l'offerta della Meridiana che si era presentata insieme a Eurofly. Secondo quanto risulta al Tempo, poi, una quinta offerta sarebbe stata presentata in extremis, ma in ogni caso non avrebbe raggiunto i valori presentati dalle prime tre. Alitalia è, dunque, la più vicina alla vittoria. Che non è, però, ancora definitiva perchè insieme al prezzo proposto il commissario straordinario Carlo Rinaldini, l'advisor Ernst&Young e il ministero delle attività produttive dovranno valutare l'offerta anche dal punto di vista del piano industriale per il rilancio della compagnia e, soprattutto, la piena accettazione dell'impegno di riassorbire i 706 dipendenti della low cost. In ogni caso la riserva su chi potrà alla fine mettere il cappello sulla compagnia aerea sarà presto sciolta. L'esame definitivo delle offerte dovrebbe avvenire in tempi stretti, entro il 31 dicembre secondo il termine indicato dal Ministero. Sempre ieri, Alitalia era stata al centro della giornata borsistica. Sul titolo si sono riversati ordini di acquisto che l'hanno portato a chiudere con un aumento di oltre due punti percentuali. Sul ritorno di attenzione sulla società guidata da Cimoli è pesata la notizia diffusa sul sito web della Consob, dell'ingresso nel capitale di due nuovi soci, Newton Investment Management (al 4,223%) e Norges Bank (al 2,037%), dopo la conclusione del recente aumento di capitale, che ha visto il ministero dell'economia ridurre la sua partecipazione dal 62,394% al 49,893%. L'attenzione dei mercati finanziari sulle azioni delle aziende del trasporto aereo è un fenomeno che si fa sentire anche Oltreoceano. Il prezzo del petrolio stabile attorno ai 60 dollari e la fase di relativa calma nelle relazioni internazionali stanno creando opportunità di crescita per tutte le compagnie del mondo. I report degli analisti internazionali che hanno segnalato probabili altri cali del prezzo del carburante per i jet hanno messo le ali, all'Amex Airline, il sottoindice borsistico che a Wall Street rappresenta l'andamento del settore.

Dai blog