Volare, Meridiana sfida Alitalia e AirOne
Quattro finora i candidati all'acquisto della compagnia low cost varesina messa all'asta dopo un crac finanziario da 500 milioni di euro, a fine 2004. Oltre ad Alitalia, Air One e il gruppo tessile bergamasco Radici, anche Meridiana, in coppia con Eurofly, presenterà l'offerta vincolante entro il termine prestabilito delle 18 di questa sera, quando saranno aperte le buste. Entro fine anno potrebbe essere reso noto il nome del compratore di Volare. La conferma arriva da fonti della compagnia sarda, le quali affermano che l'offerta sarà presentata, in partecipazione con Eurofly, quindi con le stesse modalità del primo step, vale a dire la «manifestazione d'interesse». Anche Air One, che invece corre da sola, ha confermato l'offerta e l'interesse ad acquisire Volare. Questa sera quindi saranno aperte le buste dal commissario straordinario Carlo Rinaldini, affiancato dall'advisor Ernst & Young e probabilmente anche da un rappresentante del ministero delle Attività produttive. Il termine per la presentazione delle offerte vincolanti per i 10 soggetti che avevano manifestato interesse è stato infatti prorogato di 8 giorni, dal 20 al 28 dicembre, per consentire a tutti un esame più approfondito della dataroom. L'esame delle offerte dovrebbe avvenire in tempi stretti, entro il 31 dicembre secondo il termine indicato dal ministero. Riguardo ai criteri di selezione, viene ribadito che le condizioni da rispettare non si limiteranno a soppesare l'offerta economica più vantaggiosa ma prenderanno in esame anche il piano industriale e il mantenimento dei livelli occupazionali, vale a dire il riassorbimento dei 706 dipendenti della low cost varesina. Dai 10 soggetti iniziali la rosa dei pretendenti si sarebbe quindi ridotta a quattro, «anche se fino alle 18 di oggi tutto è possibile», commentano da ambienti vicini agli uffici commissariali. I candidati non si sarebbero fatti scoraggiare insomma dal parere dell'Agenzia delle Entrate su un aspetto della legge Prodi applicata nel caso di Volare. Su richiesta di Assaereo, l'Agenzia ha stabilito in buona sostanza che il compratore dovrà farsi carico del complesso delle insolvenze dell'acquisito. Debiti che, secondo indiscrezioni, per Volare ammonterebbero a circa 30 milioni di euro. Il parere formale non è ancora giunto ad Assaereo, la quale comunque ha acquisto comunicazione tramiti i propri uffici legali e ne ha dato comunicazione stamattina ai propri associati. Non viene escluso tuttavia un margine per opporsi ad un'eventuale parere in tal senso, con l'apertura quindi di un contenzioso fiscale e giuridico a complicare la vicenda della vendita di Volare. Secondo il numero uno della Fit Cisl lombarda, Dario Balotta, nella valutazione delle offerte per Volare «dovrebbe entrare anche l'Enac, visto che l'acquisizione della compagnia da parte di un soggetto candidato piuttosto che da un altro comporta mutamenti rilevanti dello scenario del mercato del trasporto aereo. Occorre - è il parere di Balotta - un soggetto terzo, pubblico, che ne stabilisca i criteri».