Dopo le feste, tornano gli scioperi nei trasporti
Ad aprire l'ondata di manifestazioni del nuovo anno sono gli uomini radar dell'Enav che per lunedì 8 gennaio hanno in programma due distinte astensioni dal lavoro. La prima alla Saav dello scalo lombardo di Malpensa, per 4 ore, dalle 12 alle 16, mentre il secondo sciopero, di carattere nazionale, sempre di quattro ore, è fissato dalle 12 alle 16. Giovedì 12 gennaio tocca alla circolazione ferroviaria, a causa di una protesta nazionale di 8 ore degli addetti delle Ferrovie che incroceranno le braccia dalle 9 alle 17. Ma sarà difficile volare anche giovedì 19 gennaio, quando sono previsti tre distinti scioperi tutti riguardanti i dipendenti dell'Alitalia. Steward e hostess della compagnia guidata da Giancarlo Cimoli si asterranno dal lavoro per 24 ore, mentre un secondo stop di quattr'ore (dalle 12,30 alle 16,30) del personale di terra e di volo; infine, terza azione di sciopero, questa volta di otto ore (dalle 10 alle 18) di tutto il personale del gruppo Alitalia. E ancora. Probabili disagi per chi deve viaggiare in treno dalla sera di giovedì 26 gennaio, fino alle 21 del 27, a causa di uno sciopero a livello nazionale di 24 ore del personale del gruppo Ferrovie, garantiti i servizi minimi. La protesta è stata decisa dai sindacati di categoria che hanno interrotto le trattative con l'azienda su una serie di problematiche tra le quali piano di sviluppo, relazioni industriali e sistemi di sicurezza. A chiusura del primo mese dell'anno, un'altra giornata nera per chi deve volare: a incrociare le braccia sono ancora gli uomini radar dell'Enav, con ben quattro proteste il 30 gennaio. I sindacati dei controllori di volo hanno infatti deciso due astensioni dal lavoro di quattr'ore, dalle 12 alle 16, a livello nazionale di tutto il personale, a cui si aggiunge un'analoga protesta di 4 ore nella stessa fascia oraria dell'Acc di Brindisi. Inoltre, gli uomini radar del Saav di Malpensa sciopereranno per 8 ore, dalle 10 alle 18, sempre nella giornata del 30 gennaio. Intanto, tornano ad agitarsi le acque nel trasporto pubblico locale: i sindacati del comparto hanno infatti annunciato la ripresa dello stato di agitazione che, prevedono, facilmente porterà ad una ripresa degli scioperi. Nel mirino le posizioni di Asstra e Anav (imprese) sul trattamento di malattia per il personale, mentre è stata avviata la piattaforma per il rinnovo del secondo biennio economico.