Vertice Wto, aiuti agricoli in via d'estinzione
Raggiunto a Hong Kong l'accordo che nel 2013 aprirà i mercati ricchi ai produttori del terzo mondo
Il taglio delle tariffe doganali per i prodotti industriali e la possibilità di accordi tra i paesi per liberalizzare i servizi. Si è chiuso con un accordo su questi punti a Hong Kong il vertice dell'Organizzazione mondiale del commercio (Omc) presieduto dall'ex eurocommmissario Ue Pascal Lamy Un'intesa minima, come era nelle previsioni, ma pur sempre un accordo che segna passi avanti nel round per lo sviluppo. Così, per arrivare all'intesa sul taglio dei sussidi agricoli all'export, su quello delle tariffe industriali e sulla liberalizzazione dei servizi (perchè soltanto questi sono gli avanzamenti realizzati nel commercio mondiale) si è atteso l'ultimo minuto, e anche oltre, rinviando di ora in ora l'assemblea finale, che si è tenuta con oltre cinque ore di ritardo. E che ha registrato anche un'insolita richiesta dal Venezuela che, pur senza porre il veto sul testo, ha però voluto fossero messe a verbale le sue riserve sui prodotti industriali, i servizi e parte del negoziato agricolo. Ecco nel dettaglio quali sono i risultati raggiunti. Fine sussidi agricoli export nel 2013. La cancellazione dei sussidi agricoli avverrà entro la fine del 2013, ma «una quota sostanziale» avverrà dopo la prima metà del periodo di implementazione dell'accordo. In pratica, Europa e Stati Uniti potranno mantenere gran parte dei propri aiuti fino a circa il 2010, e procedere poi in modo più deciso alla loro cancellazione, fino all'eliminazione totale, nei tre anni successivi. Nel testo si parla di eliminazione di tutte le forme di sussidi all'export e delle misure con effetto equivalente, che verranno cancellate in maniera progressiva e parallela, con modalità da decidere, in modo che «una sostanziale parte sia realizzata dalla fine della prima metà del periodo di implementazione». Taglio tariffe non agricole. Il testo messo a punto dalla Wto prevede un'intesa anche sul taglio delle tariffe doganali industriali. Nel documento, si indica la scadenza del 30 aprile 2006 per la presentazione delle modalità di tale taglio, e quella del 31 luglio successivo per le liste complete di prodotti, articolati tra i vari coefficienti. Liberalizzazione servizi. È prevista la possibilità di accordi plurilateralii per estendere al massimo la liberalizzazione eliminando gli ostacoli discriminatori di accesso al mercato aumentando il livello della partecipazione straniera. Positive le reazioni del ministro delegato al Commercio estero Adolfo Urso presente al summit, che ha parlato di successo della ragione e della responsabilità «Siamo molto soddisfatti, soprattutto a fronte dei grandi timori della vigilia e siamo soddisfatti sia per i Paesi meno avanzati, che finalmente potranno esportare i loro prodotti nei mercati dei Paesi più ricchi come voleva la Ue, sia per quanto riguarda gli interessi italiani» ha detto Urso.