CAPITALIA tra presente e futuro.

L'amministratore delegato Matteo Arpe, ieri in Emilia Romagna per suggellare l'accordo col comune di Reggio col quale è stato dato il via a un'iniziativa benefica legata alla carta di credito etica finalizzata a favorire le donne sole con bambini, ha fatto il punto della situazione, chiarendo anche le strategia di Capitalia nei riguardi di Parmalat e Bnl. A quest'ultimo proposito, l'ad ha detto senza mezzi termini che l'istituto di credito non intende cedere la sua partecipazione nel sodalizio di Collecchio. «Siamo azionisti - ha affermato Arpe - e manteniamo la nostra quota», che si aggira attorno al 5,3%. Per quanto attiene a Bnl, invece, Arpe ha affermato che Capitalia non è interessata alla Banca Nazionale del Lavoro, anche qualora non venisse autorizzata l'offerta pubblica di acquisto in programma da parte di Unipol. Piuttosto, Capitalia è intenzionata, per il 2006, a concentrarsi sulla crescita interna. «La nostra strategia - ha affermato l'ad - prevede che il miglior investimento che oggi possiamo fare è in Capitalia. Lo confermiamo indipendentemente da quello che succede fuori. Siamo focalizzati - ha spiegato - sulla nostra crescita interna tramite l'apertura di 300 nuove filiali e manteniamo questa posizione. Capitalia ha chiarito in tempi non sospetti che sarebbe rimasta fuori da queste operazioni - ha concluso Arpe riguardo alla vicenda Unipol - Siamo rimasti fuori da Antonveneta, lo abbiamo detto e lo abbiamo fatto». Per quanto riguarda l'anno nuovo, Arpe ha annunciato che, entro il primo trimestre, saranno 500 le filiali che entreranno a far parte di «Delta2», il piano che riguarda il biennio 2005/2007 presentato a inizio estate. Il progetto è partito nello scorso ottobre con l'apertura di 270 filiali e oggi «è già esteso ben oltre le previsioni». Arpe ha sottolineato come Capitalia sia abbondantemente in anticipo rispetto all'originario piano. Attualmente, sono 103 le filiali che, secondo il progetto «Delta2», hanno esteso l'orario di apertura dello sportello all'ora di pranzo e al sabato, come prevede uno degli asset del piano, mentre 202 offrono servizi di consulenza extrafinanziaria. A queste se ne aggiungeranno circa 300, altre 100 con estensione dell'orario e altrettante per i servizi extra. Per quanto riguarda le previsioni di fine anno, visti i dati dei primi nove mesi del 2005 che riscontrano una netta crescita, Arpe ha auspicato un Capodanno col botto per Capitalia. «Sono soddisfatto dei dati dell'ultimo trimestre. Sono sensibilmente soddisfatto anche dei primi nove mesi e parimenti sono contento dei dati recenti dell'ultimo trimestre», ha concluso Arpe, che ha lasciato intendere che, con ogni probabilità, i dati degli ultimi tre mesi del 2005 saranno al di sopra delle attese. Dan. Dim.