Consorte insiste sull'Opa Bnl e stringe Fazio
L'obiettivo è ottenere da Bankitalia il via libera all'offerta entro questa settimana. In caso contrario diventa sempre più difficile per la compagnia di Bologna far partire l'operazione entro fine anno, evitando così di ricadere sotto le nuove regole, contabili, amministrative e di autorizzazione, fissate per i conglomerati finanziari. A fine anno, inoltre, scadono anche gli accordi della compagnia bolognese con le banche finanziatrici del progetto, già fatti slittare rispetto all'iniziale intesa. A Roma, Consorte ha incontrato i responsabili della Vigilanza, Giovanni Castaldi e Claudio Clemente, gli stessi che mostrarono contrarietà all'Opa di Gianpiero Fiorani su Antonveneta, cercando di convincerli che esistono i presupposti per un via libera. L'ok di Bankitalia resta ancora una lotta contro il tempo anche se da Bologna c'è fiducia che arrivi in tempi strettissimi. Nel frattempo, il Governatore Antonio Fazio, insieme con il Direttorio ed il segretario particolare, Angelo De Mattia, ha incontrato il presidente della Consob Lamberto Cardia. È difficile immaginare che i responsabili delle due Autorità non abbiano affrontato il nodo Unipol-Bnl nell'imminenza del giudizio che deve arrivare da Palazzo Koch (che salvo richieste supplementari deve decidere entro Natale) e successivamente nuovamente dalla Consob, visti i numerosi "ritocchi" al prospetto informativo già approvato dalla Commissione in estate.