Piazza Affari, boom di matricole anche nel 2006
Domani sarà la volta dell'opvs (offerta pubblica di vendita e scambio) di Eurofly che ha appena reso noto il prezzo massimo fissato a 7,1 euro. La compagnia aerea dovrebbe sbarcare in Borsa il 21 dicembre e sarà la quindicesima e ultima ipo del 2005. Per gli investitori le matricole hanno rappresentato un affare d'oro, come nel caso di Banca Italease i cui titoli, dal 14 giugno (data della quotazione) a oggi sono volati del 106,8% passando da 9,30 euro a 19,23 euro. Ma questo non è l'unico exploit e così già si guarda ai prossimi approdi a Piazza Affari. Grande attesa per il collocamento della società di telecomunicazioni, H3G, ma anche di altre aziende italiane, come la Marazzi Gruppo Ceramiche. Le offerte in arrivo. Il ritorno di Safilo sul listino milanese è avvenuto senza particolari clamori, con il titolo che dopo una fiammata iniziale fino ai 5,13 euro (+4,7% circa) ha perso gradualmente terreno riportandosi sui 4,90 euro del prezzo di collocamento. Ma la scarsa euforia attorno al titolo Safilo non sembra scoraggiare le nuove debuttanti: così, in attesa di sapere se il previsto collocamento, riservato ai soli investitori istituzionali, di Kerself (elettropompe industriali e compressori), consentirà all'Expandi di arricchirsi sul filo di lana di un ultimo componente entro la fine dell'anno, Eurofly, la compagnia di voli "leisure" che ha tra i suoi clienti la nazionale di calcio italiana, scalda i motori e si prepara a collocare, dal 12 al 16 dicembre prossimi, 6,3 milioni di azioni ordinarie, di cui 5,9 milioni rivenienti da un aumento di capitale e 400.000 vendute dall'attuale azionista di maggioranza (con l'89,10% del capitale), il fondo di private equity Spinnaker Luxembourg (gruppo Banca Profilo), per un totale pari al 48,6% del capitale sociale. La forchetta indicativa è stata indivicuata tra 5,7 - 7,1 euro, per un controvalore dell'offerta tra i 38,76 e i 48,28 milioni di euro, in caso di totale sottoscrizione dell'opzione greenshoe. Ai piccoli risparmiatori è destinato almeno il 25,4% delle azioni, agli istituzionali il 64,1% mentre un ultimo 9,5% è riservato ad un collocamento privato. L'operazione è curata da Banca Profilo e da Centrobanca quali Joint global coordinator. Centrobanca è anche responsabile del collocamento e Sponsor, mentre Banca Generali e Collins Stewart sono Joint lead manager del collocamento istituzionale. Le ipo del 2006. Entro giugno 2006 dovrebbe finalmente arrivare a Piazza Affari H3G. "3 Italia" il marchio commerciale di H3G, dopo essersi aggiudicata la licenza Umts in Italia nel 2000, con un'offerta di 3,25 miliardi di euro, ha lanciato i propri servizi nel 2003 e oggi è attiva nel mercato Umts in Italia con oltre 4,5 milioni di clienti. La quotazione, che ci si attende raccolga fino a 2,5 miliardi di euro, non avverrà prima che 3Italia abbia provveduto alla necessaria integrazione al piano finanziario, con l'obiettivo di completare il processo di Ipo secondo quanto previsto dalle autorità di controllo. Altra azienda su cui sono concentrati gli occhi degli investitori è la Marazzi Gruppo Ceramiche, il cui approdo in Borsa è previsto per febbraio 2006. Il Gruppo Marazzi è uno dei principali produttori di piastrelle a livello mondiale. È fortemente presente nella produzione di piastrelle in ceramica in Europa con stabilimenti in Italia, Spagna e Francia e vanta una significativa e crescente presenza negli Stati Uniti d'America con American Marazzi Tile e Monarch e prossimamente anche in Russia. Global coordinator dell'operazione sono Mediobanca e Morgan Stanley. Ma sono molte le aziende che hanno manifestato l'intezione di quotarsi in Borsa il prossimo anno. Tra queste Wind/Infostrada, Prada, Librerie Feltrinelli, Sergio Tacchini, Unione editoriale, Sea, Last Minute Tour, Banc@perta e Autostrade Serravalle. Sono solo alcune delle prossime debuttanti su cui gli investitori hanno già messo gli occhi e da cui si attendono risultati brillanti. Le migliori performance. Olt