Mille euro al mese di paga (quando va bene)
Rita ha 40 anni, lavora nell'amministrazione di una ditta calabrese e guadagna 869 euro al mese. «Io, alla mia età - spiega - sono ancora costretta a vivere con i miei genitori. E sono fortunata perchè non sono sposata e quindi non ho forti spese, ma la vita si riduce esclusivamente al lavoro». Accanto a lei ci sono gli altri operai calabresi che rischiano il lavoro perchè le loro aziende sono in fallimento. C'è Carmine, 52 anni, che ha due figli di 21 e 22 anni che vanno all'università: «Lavoro otto ore al giorno, facendo tantissimi turni anche il sabato e la domenica, e guadagno 1.150 euro al mese. Mia moglie - racconta - non lavora, ma perchè il lavoro non c'è. Faccio salti mortali per i figli che studiano anche fuori città, uno a Cosenza, l'altro a Pavia. Lo stipendio basta a malapena per loro, io e mia moglie ci arrangiamo con piccoli guadagni extra». Tra i tanti volti del corteo, ci sono numerosi pensionati. Tra loro c'è Saverio, 59 anni, anche lui calabrese, che vive con la moglie casalinga con 1.300 euro di pensione, dopo aver lavorato in un cementificio per 36 anni. «La mia pensione - dice - basterebbe, ma ho tre figlie sposate e tre generi che non lavorano». «Che è il cinema? Che è la pizzeria?», chiede un collega di Saverio, con accento romano. «Io purtroppo ho soltanto una figlia - racconta - perchè un altro non me lo posso permettere. In casa risparmiamo su tutto, ma sono anni che nè io nè mia moglie riusciamo ad andare in pizzeria».