Poca privacy per chi usa i servizi Telepass on line
La Società Autostrade per l'Italia (Aspi), che fornisce il servizio Telepass, dovrà rivedere contratti e modulistica compilati dagli utenti al momento della registrazione e potrà utilizzare i dati personali raccolti finora solo per la fornitura dei servizi. Si sono così conclusi gli accertamenti avviati dal Garante per la protezione dei dati personali - presieduto da Francesco Pizzetti e composto da Giuseppe Chiaravalloti, Mauro Paissan e Giuseppe Fortunato - anche a seguito di segnalazioni di utenti, su alcuni servizi on line offerti da Autostrade per l'Italia. Tramite il sito www.telepass.it, gli abbonati possono, previa registrazione e attribuzione di una password, aggiornare i propri dati personali, consultare lo stato dei rapporti contrattuali, variare l'associazione tra Telepass e veicolo o aderire al servizio di recapito elettronico delle fatture Telepass. Al temine delle verifiche il Garante, accertati alcuni profili di violazione della disciplina sulla protezione dei dati, ha prescritto alla società misure per conformarsi alla normativa. Non è risultata innanzitutto in linea con il Codice della protezione dei dati la scelta di Autostrade di raccogliere il consenso del cliente per finalità di marketing facendone menzione nelle condizioni generali di contratto.