Tronchetti Provera blinda Telecom Italia
Pirelli e Benetton sono pronti a rilevare la quota della Hopa di Chicco Gnutti in Olimpia
Pirelli ed Edizione Holding (la finanziaria della famiglia Benetton) sono pronte a fare la loro parte e a rilevare eventualmente la quota (il 16%) che la Hopa di Chicco Gnutti detiene in Olimpia (la società che ha a sua volta in pancia una partecipazione del 18% nella compagnia di telecomunicazioni). A rassicurare il mercato che monitora da tempo le mosse del finanziere bresciano (entro il prossimo febbraio, scade il patto parasociale e Gnutti dovrà decidere cosa fare del suo pacchetto) ci ha pensato Marco Tronchetti Provera: «Benetton e Pirelli sono pronte a rilevare quella quota». Piazza Affari non si è scomposta (Telecom ha fatto +1,48% a 2,405 euro con scambi per 126 milioni di titoli, Pirelli +1,05% a 0,762, Benetton -0,16% a 9,255). Un segno che le dichiarazioni del numero uno di Telecom sono state accolte da analisti e operatori come una riconferma di quanto già noto. Niente timori di possibile scalate, dunque. Però un problema per Tronchetti resta. «Il tema vero è quale sarà la funzione di Hopa nell'azionariato. Se non venderà - ha detto Tronchetti - bisognerà vedere il grado di trasparenza della sua governance». «Il tema di Hopa - ha aggiunto poi - è solo un tema di chiarezza e trasparenza, visto che è stata coinvolta in operazioni non del tutto chiare». Sembra esclusa dunque, secondo fonti finanziarie, l'arrivo di un nuovo soggetto che rilevi la quota della finanziaria bresciana. Nei mesi scorsi sono state cavalcate le ipotesi più diverse, di volta in volta smentite o lasciate cadere. L'ipotesi di un'alleanza con Mediaset, l'ultima a circolare, è stata più volte smentita da entrambe le parti e secondo Tronchetti è circolata «perchè fa comodo politicamente dire che Berlusconi vuole mettere le mani su Telecom». La dichiarazione del presidente dell'ex monopolista telefonico «di per sè non aggiunge nulla di nuovo - ha commentato un analista di un ufficio studi - perchè Hopa ha una put e Pirelli ha l'obbligo di acquistare quella quota». Pirelli e Benetton sono dunque pronte a fare la loro parte, pro quota, ma a quanto ammonterà questo impegno nemmeno gli analisti si sono impegnati a calcolarlo. «L'unica cosa certa è l'ammontare del premio riconosciuto a Gnutti, 208 milioni di euro, ma non si sa quanto sarà a carico di Pirelli e quanto a carico di Edizione Holding». A questo andrà aggiunto il corrispondente valore pro quota del valore di mercato del 16% di Olimpia in mano ad Hopa, che dipende dal valore di mercato di Telecom. Intanto procede la ristrutturazione del debito. Ieri Telecom ha emesso un bond da un miliardo di euro con scadenza 2012. I proventi saranno impiegati per il rimborso anticipato del prestito obbligazionario a tasso variabile con scadenza 29 ottobre 2007