Case, boom di richieste dagli immigrati

E si tratta di un numero in crescita (+5,4% rispetto al 2004), con in mano nel 2005 quasi il 15% della quota totale di acquisti di immobili, per un numero stimato di 806.000 case e un fatturato di quasi 12 miliardi di euro, come emerge da un'indagine di Scenari Immobiliari, realizzata contattando 620 agenzie immobiliari. E la domanda potenziale da parte degli immigrati tocca un milione di alloggi, a fronte di un numero totale di 1,7 milioni di lavoratori immigrati capofamiglia che vivono in Italia. Un ruolo di tutto rispetto quello dell' extracomunitario proprietario seppure all'aumento dei volumi di spesa (103 mila euro l'investimento medio con una forte richiesta di bilocali), decresce la qualità dell'alloggio acquistato. Nel giro di 5 anni gli acquisti di case da parte di extracomunitari sono più che quadruplicati, ma se fino all'anno scorso un lavoratore immigrato riusciva a comprare 68 metri quadri da ristrutturare, oggi non supera i 55 metri quadri, sempre da auto-restaurare. Non solo. La necessità di comprare a basso prezzo, spinge questo tipo di acquirente verso aree periferiche, spesso abbandonate dagli italiani. Così si assiste al curioso fenomeno di rivitalizzazione di piccoli centri, come l'Alta Lombardia, l'appennino emiliano o abruzzese e il reatino.