Italia in prima fila nelle privatizzazioni turche
Benetton corre per le autostrade e i ponti sul Bosforo, Lottomatica per la lotteria nazionale
La società dei Benetton ha presentato una manifestazione d'interesse per il prossimo programma di privatizzazioni dei ponti sul Bosforo e delle autostrade turche. Il progetto, illustrato dall'amministratore delegato Vito Gamberale direttamente al ministro per le privatizzazioni di Ankara, Kemal Unakitan, e al capo del dipartimento per le privatizzazioni, Metin Kilgi, potrebbe portare la società del gruppo di Ponzano Veneto ad accordari con l'Alarcko, la principale azienda di cotruzioni locale. Interesse per lo stesso business sarebbe stato espresso anche da Fiat Engineering. Ma non ci sono solo le autostrade al centro degli incontri bilaterali promossi dalla missione italiana in Turchia organizzata da Abi, Confindustria e Ice, al seguito del Capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi. Tra le grandi partite aperte dal governo Ergodan ci sono l'apertura delle grandi banche ai privati. E uno dei maggiori istituti del Paese, la Zirat Bank (paragonabile per certi aspetti alle Poste italiane) sarebbe nel mirino del Monte dei Paschi di Siena, in ricerca di una sponda estera per rompere l'isolamento italiano, e della Banca Popolare di Verona e Novara. Nel mirino anche l'Halk Bank, altro importante istituto di credito che sarà privatizzato entro giugno del 2006, come ha anticipato il ministro dell'economia Baba Kan direttamente ai dirigenti delle dieci grandi banche italiane presenti in questi giorni in Turchia al seguito della maxi delegazione organizzata dall'Abi. Altro grosso capitolo riguarda le lotterie, dove Lottomatica avrebbe già pronta una strada in discesa per conquistare la ricca lotteria nazionale. Il gruppo De Agostini, azionista di riferimento di Lottomatica, avrebbe nel mirino la società americana che aveva già puntato il mercato dei giochi. Tra i grandi affari per l'Italia c'è poi il business della difesa, con Selex Communication (Finmeccanica) che corre per cedere il sistema di comunicazione protetta Tetra, e Alenia Aeronautica, che nel Paese della Mezzaluna rappresenta il consorzio Eurofighter che produce l'omonimo aereo da combattimento. Più difficile il progetto dell'Enel, in corsa per la privatizzazione della rete, che però dovrebbe essere divisa in 20 lotti (la stessa Istambul in 2) da cedere a più società. Una misura decisa dal governo per creare un mercato dell'energia a scapito di un possibile monopolio nazionale o estero.