Banca Intesa, Generali più forte

Con un collocamento accelerato Commerzbank ha venduto il 3,3% del capitale ordinario (2,9% del capitale sociale) della banca italiana. Il Leone ha colto al balzo l'occasione per aumentare la sua quota e l'ha portata al 7,27% di cui il 6,99% conferito all'accordo parasociale (che aumenta così la sua presa al 41%). Un accordo che consente peraltro alla compagnia, in base alle intese siglate lo scorso maggio, di salire fino al 9%. Il collocamento realizzato presso investitori istituzionali del pacchetto di Commerzbank ha un valore di 800 milioni di euro e ha generato una plusvalenza di 150 milioni, che servirà a Francoforte per rafforzarsi in Eurohypo, società specializzata nel finanziamento dei mutui ipotecari. Circa 200 milioni di azioni sono state offerte a 4,03 euro l'una, prezzo sul quale si sono allineate anche le quotazioni a Piazza Affari, dove Intesa ha chiuso in calo dell'1,66% a 4,024 euro. E Generali ne ha comprare 36,05 milioni mettendo sul piatto 145 milioni di euro. Il divorzio fra il colosso tedesco e l'istituto guidato da Giovanni Bazoli e Corrado Passera era, per molti versi, annunciato. Meno lo era il blitz del Leone, anche se in qualche modo previsto dagli accordi del patto. Alla fine però il titolo ha retto bene.