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Statali, scuola e musei pagano di meno

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La retribuzione media corrisposta ai propri dipendenti dal ministero dell'Istruzione (compresi quindi universitari e ricercatori) nel 2004 è stata di 32.640 euro. Poco più su, nella graduatoria stilata dalla Ragioneria generale dello Stato, si trovano i dipendenti dei Beni Culturali con 32.840 euro, sempre in media e senza distinguere tra i diversi livelli d'inquadramento. A pagare di più, a parte il Ministero degli Affari Esteri, dove ha però una grande incidenza l'ammontare per le missioni e le sedi disagiate all'estero (46.910 euro la media annua 2004), sono i ministeri della Salute (44.911), delle Attività Produttive (44.876) e della Giustizia (44.617). Nella fascia bassa si collocano anche i dipendenti del Ministero del Lavoro e del Welfare (32.947 euro la retribuzione media), dei Trasporti (35.736) e dell'Agricoltura (36.250). I compilatori della classifica, dipendenti del Ministero dell'Economia e Finanze, si piazzano nella zona centrale con 41.453 euro. In base al peso che le retribuzioni dei ministeri nel loro complesso hanno sulla spesa dello stato per gli stipendi pubblici il primo posto spetta anche in questo caso al Ministero della Pubblica Istruzione, a cui va il 54,21% della spesa ogni fine mese. Poco meno del 20% è appannaggio invece dei dipendenti della Difesa, mentre più del 10% entra nelle buste paga del Ministero dell'Interno. L'incidenza meno elevata è registrata dai ministeri di Salute (0,23% del totale), delle Attività Produttive (0,13%) e delle Comunicazioni (0,11%). Leggera nel complesso la spesa sostenuta per i lavoratori del Ministero dell'Ambiente, a cui va per gli stipendi appena lo 0,07% dell'ammontare complessivo destinato dallo Stato a questa voce di bilancio. Una cifra che supera i 67 miliardi di euro, di cui oltre 36,3 miliardi per insegnanti e docenti. La retribuzione pro-capite nella pubblica amministrazione centrale è stata perciò di 35.416 euro.

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