Bnl, la spagnola Bbva prende tempo con il Tar
Ieri, a sorpresa, gli spagnoli hanno chiesto al Tar del Lazio di rinviare la discussione sul ricorso presentato da Bilbao contro il via libera della Consob all'Opa Unipol. Il Bbva, che avrebbe potuto incassare un importantissimo stop all'offerta pubblica d'acquisto lanciata da Consorte, ha prefrito fare rinviare ogni decisione direttamente alla sentenza di merito. Un'occasione perduta per Abete e i suoi vecchi alleati? Probabilmente no. La prima sezione del Tar del Lazio, che ha deciso di accogliere la richiesta del Bbva dopo una lunga udienza in Camera di Consiglio, molto probabilmente avrebbe rigettato la domanda di sopensiva, non ricorrendo i motivi di urgenza. Prima del lancio vero e proprio dell'Opa Unipol, devono ancora arrivare le autorizzazioni di Isvap e Banca d'Italia.L'Authority di vigilanza sulle assicurazioni dovrebbe esprimersi entro metà dicembre e Palazzo Koch ha già fatto sapere che prenderà una decisione solo dopo aver conosciuto il parere dell'Isvap. La mossa del Bbva lascia però intravedere come la battaglia sia sempre più una questione quasi «personale» tra Abete e gli scalatori. Presentando gli ultimi risultati della banca di Bilbao, pochi giorni fa, lo stesso amministratore delegato dell'istituto di credito spagnolo ha fatto sapere che la banca si attende una ricca plusvalenza dalla cessione Bnl. Intanto la magistratura romana va avanti nell'inchiesta aperta sulla regolarità della scalata. Inchiesta allargata anche agli acquisti di titoli Bnl effettuati dal contropatto (Caltagirone, Coppola, Ricucci, Statuto, Bonsignore, Grazioli e Lonati) a partire dal 2004. L'inchiesta è un atto dovuto, dopo la denuncia presentata proprio da Abete.