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Hong Kong da il via libera Borsa più vicina per H3G

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È stata la stessa azienda a rendere noto il semaforo verde dell'organismo di controllo all'operazione. Gli advisor per seguire l'ingresso in Borsa della società guidata da Vincenzo Novari sono Goldman Sachs, Hsbc, Jp Morgan, Merrill Lynch e Morgan Stanley. Il gigante cinese delle tlc si terrà a mente anche i diritti dei suoi azionisti ai quali verranno garantiti i diritti di opzione per le azioni di H3g per un valore che non sarà comunque superiore ai 25 milioni di euro. Da ieri, dunque, si è aggiunto un altro tassello all'arrivo in Borsa dei videotelefonini 3 del multimiliardario di Hong Kong Li ka-Shing. Dopo l'Authority di Hong Kong manca all'appello il via libera alla quotazione del 25% attesa da parte della Consob italiana, atteso alla fine del mese. Si tratterà di un'operazione molto grande in termini di valore. L'assemblea dei soci della matricola di Piazza Affari ha, infatti, varato nelle scorse settimane una delibera che consente un aumento di capitale per un controvalore massimo di 3,25 miliardi, tramite l'emissione di 650 milioni di nuove azioni.Lo sbarco in Borsa verrà realizzato esclusivamente tramite aumento di capitale, dopo una ricapitalizzazione fino a 1,85 miliardi eseguita nel corso del 2005 dai soci e già sottoscritta per metà dagli azionisti stessi tramite la conversione in capitale di alcuni crediti. Il valore esatto dello sbarco in Borsa di 3 Italia, con l'ingresso sul mercato del 25% del capitale post aumento potrà emergere più a ridosso dell'operazione, quando sarà fissato un esatto range di prezzo. Le indiscrezioni sul valore dell'operazione, circolate sul mercato già a settembre, parlavano di una stima tra i 12 e i 18 miliardi di euro La quotazione di 3 Italia dovrebbe tra l'altro fare da apripista anche per le altre aziende di tlc del gruppo, a partire da H3G Gran Bretagna.

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