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Fiat e Ford produrranno insieme le nuove 500 e Ka

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Scelto lo stabilimento polacco di Tichy. Le due case automobilistiche ridurranno drasticamente i costi

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La società americana entra così a tutti gli effetti nella schiera dei partners industriali del Lingotto, di cui fanno parte Psa Peugeot Citroen, Suzuki e l'indiana Tata Motors. Positiva la reazione del mercato: ieri il titolo Fiat è salito dello 0,5% a 7,03 euro, mentre Ifi ha perso lo 0,66% a 13,163 e Ifil l'1,15% a 3,509. L'accordo è un nuovo tassello nella strategia delle alleanze mirate dell'ad, Sergio Marchionne: «Lo scopo - ha spiegato - è condividere i costi finanziari ed industriali di nuovi prodotti e piattaforme. C'è coerenza con altre partnership di successo con aziende primarie quali Psa Peugeot Citroen, Suzuki, e Tata Motors». Marchionne ha sottolineato che «si tratta di una partnership rilevante per quattro motivi. La decisione di produrre le auto a Tychy è un chiaro segno di fiducia nello stabilimento polacco, lo sviluppo congiunto delle due vetture testimonia la flessibilità della piattaforma della Fiat Panda, l'accordo rappresenta un'opportunità industriale per i due partner e, infine, la tanto attesa futura Fiat 500 rafforzerà ulteriormente l'identità di brand Fiat dal momento che questa automobile è un'icona nella storia dell'azienda e dell'industria automobilistica». I due modelli, 500 e Ka, avranno «forti differenziazioni stilistiche, dal design interno ed esterno fedele alle identità di brand di ciascun partner». «Lavorando insieme - hanno detto le due società - Fiat e Ford beneficeranno della riduzione dei costi di sviluppo e delle economie di scala nella produzione e nell'acquisto di componenti». L'attuale piattaforma della Panda sarà la base per lo sviluppo dei nuovi modelli, che saranno prodotti nello stabilimento Fiat di Tichy in Polonia, dove i tecnici della Ford contribuiranno allo sviluppo dei loro modelli. I veicoli utilizzeranno motori e cambi Fiat prodotti in Polonia ed Italia. Le nuove vetture arriveranno sul mercato fra il 2007 e il 2008. I volumi annui previsti sono di circa 240.000 unità, ugualmente suddivisi. Il protocollo d'intesa firmato con la giapponese Suzuki riguarda la produzione su licenza dei nuovi motori diesel 2.0 Jtd Multijet, mentre con la Tata, fondamentale testa di ponte per accedere al mercato automobilistico indiano, si sta studiando la possibilità di cooperare nelle aree sviluppo, componenti, acquisti e distribuzione prodotti. Ma l'elenco degli alleati industriali del Lingotto potrebbe essere destinato ad allargarsi ancora.

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