Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Un'azienda su tre non paga nulla di Irap

default_image

  • a
  • a
  • a

È quanto emerge da un campione rappresentativo di 350 mila dichiarazioni dei redditi 2002 all'epoca messo insieme dal Secit e rielaborato dall'Isae, che ne riferisce nel rapporto «Finanza pubblica e redistribuzione». Secondo l'Isae, dei «5,5 milioni di soggetti potenziali sono in effetti 3,8 milioni a versare l'Irap, con un'imposta aggregata pari a 30 miliardi generata da una base imponibile di 611 miliardi. È facendo riferimento a questi soggetti che vanno calcolate più correttamente le medie, che per la globalità dei citati 3,8 milioni con base imponibile positiva risultano essere di 7.880 euro per l'imposta e 160.363 euro per l'imponibile». A svettare, nella classifica per regioni, è la Lombardia, con oltre 7 miliardi di euro versati, seguita dal Lazio (3.207 miliardi), Veneto, Emilia Romagna e Toscana. A giudizio dell'Istituto di studi e analisi economica il fatto che un'azienda su tre non sia tenuta al pagamento è indicatore di «un'anomalia del sistema produttivo», che può essere spiegata con diversi argomenti: dalla presenza fisiologica di una piccola percentuale di soggetti che per un determinato anno non produce reddito ai problemi di chi per circoscritte annualità è in effettiva perdita, dall'esistenza di imprese non operative alle agevolazioni che di fatto annullano l'Irap per i più piccoli, ma anche dalla «permanenza in Italia di un'elevatissima evasione ed elusione». Tra i due terzi che pagano, appena il 4,7% dichiara un valore aggiunto superiore ai 250 mila euro, una soglia che lo studio definisce «tutto sommato non elevata, se si pensa che essa comprende i redditi da lavoro e quelli da capitale». Il gettito maggiore, come era lecito aspettarsi, proviene dalle società di capitali che a fronte di un peso numerico del 14% versano il 55% del totale (pari a 16,3 miliardi di euro). Anche gli enti pubblici contribuiscono in misura ingente al gettito, con quasi 8 miliardi, mentre appare modesto il contributo delle persone fisiche: sono il 65% del totale ma versano appena l'1%, pari a 3 miliardi.

Dai blog