Ricucci lascia il Cda Al timone Lucia Morselli
La decisione era nell'aria e sembra raccogliere le indicazioni dei magistrati di Milano che indagano sul ruolo della società dell'immobiliarista nella scalta all'Antonveneta. Ieri l'assemblea della Magiste International ha deliberato così la nomina del nuovo Consiglio di amministrazione, che adesso risulta composto da Lucia Morselli, che assume la carica di presidente e amministratore delegato, dal professore Gaetano Troina e da Marco Cioni. L'assemblea ha ratificato il piano di riorganizzazione societaria del gruppo che prevede anche il trasferimento di tutte le attività nel territorio italiano. Il nuovo organo amministrativo ha deciso che il Gruppo Magiste sarà assistito dallo studio legale Ripa di Meana. Il gruppo fondato da Ricucci punta tutto, dunque, su una manager di ferro. La Morselli, infatti, è stata in passato protagonista di imprese difficilissime, riuscendo a risanare aziende in grave difficoltà. Laureata in Matematica alla Normale di Pisa, tra gli ultimi incarichi è stata amministratore delegato di Stream, dopo essere stata chief financial officer di Telepiù e aver ricoperto la stessa carica per la News Corp del tycoon australiano Rupert Murdoch, dove era anche responsabile delle politiche finanziarie e della gestione amministrativa della società. Va avanti così l'operazione trasparenza annunciata da tempo da Ricucci, che il 10 ottobre scorso aveva annunciato di voler trasferire tutte le società in Italia, comprese le attività con sede in Lussemburgo e lo Stefano Ricucci Trust dell'Isola di Guernsey. Un segno di discontinuità chiesto espressamente dai magistrati dell'inchiesta Antonveneta. Ricucci già il 2 agosto scorso, al momento dell'interdizione disposta dal gip di Milano Clementina Forleo, si era già dimesso dal consiglio della Magiste Real Estate e di Magiste Real Estate Property, dove è subentrato uno dei suoi più stretti collaboratori, Luigi Gargiulo, come presidente e amministratore delegato. Successivamente Gargiulo era diventato anche presidente e ad della Magiste spa, ma questo non era bastato ai magistrati. Adesso la svolta, con l'addio di Ricucci ad ogni incarico operativo nella sua società.