Ultima chiamata per contribuenti morosi Il fisco perdona errori su Unico, 730 e Ici
C'è tempo ancora fino a lunedì prossimo, infatti, per mettersi in regola con i versamenti delle imposte da effettuare nel 2004-2005 o correggere gli errori fatti con il modello 730 o con l'Ici. Di seguito le opportunità che il fisco offre ai contribuenti fino a fine mese. Dopo scatteranno le sanzioni che, nel caso migliore, saranno pari al 30% del dovuto. Unico 2004. I contribuenti potranno sanare gli errori contenuti nella dichiarazione presentata lo scorso anno e sui versamenti che andavano effettuati in base a tale dichiarazione. Le imposte dovute dovranno essere maggiorate degli interessi, calcolati giorno per giorno, del 2,5%. Sulle imposte, inoltre, è dovuta una sanzione del 6%, cioè pari a un quinto del minimo. Unico 2005. Anche chi ha già presentato la dichiarazione di quest'anno con il modello cartaceo avrà la possibilita di correggerla. È infatti possibile presentare, entro i 90 giorni dalla scadenza, un nuovo modello Unico telematico, evitando così le sanzioni. La correzione, nel caso in cui il contribuente si sia dimenticato di far valere oneri che riducono le imposte dovute, consentirà anche di ottenere il rimborso delle maggiori somme dovute.Dichiarazione mancata. I contribuenti hanno anche la possibilità di «sanare» la mancata presentazione della dichiarazione. Se si supera la data del 31 ottobre, ci saranno 90 giorni per presentare la dichiarazione con una sanzione di 32 euro. Mod. 730. Possibile anche correggere il modello 730 già presentato. In questo caso va presentato al Caf un modello 730 integrativo, barrando l'apposita casella sul frontespizio. Bisogna rivolgersi ad un centro di assistenza anche se a maggio si è fatto ricorso all' assistenza del datore di lavoro. Il Caf elabora un nuovo prospetto e lo consegna entro il 25 novembre sia al contribuente sia al sostituto d' imposta. Ici. Sempre fino a lunedì 31 sarà possibile sanare i mancati versamenti dell' Ici relativi al 2004 e al 2005. In questo caso si applica il «ravvedimento lungo», che prevede il pagamento degli interessi legali e della mini-sanzione del 6%.