Maxi multa ai produttori di latte per l'infanzia
Così l'Antitrust ha deciso di colpire l case produttrici di latte per l'infamzia, con una sanzioni da 9.743.000 euro comunicata ieri ad alcuni tra le grandi imprese del settore. L'accusa? i produttori avrebbero fatto un cartello per mantenere elevati livelli di prezzo, superiori del doppio e del triplo rispetto agli altri Paesi europei. Le aziende interessate al provvedimento dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato sono le società Heinz Italia, Plada, Nestlè Italiana, Nutricia, Milupa, Humana Italia, Milte Italia, le quali «hanno posto in essere un'intesa restrittiva della concorrenza, concordando il mantenimento di elevati livelli di prezzo del latte per l'infanzia». L'istruttoria dell'Authority ha messo in evidenza come tra il 2000 e il 2004 le imprese abbiano adottato comportamenti paralleli nella determinazione dei prezzi del latte per l'infanzia - e specificamente del latte di partenza e del latte di proseguimento - fissando livelli assai elevati e di gran lunga superiori rispetto ai prezzi di prodotti equivalenti o comunque fungibili rilevati negli altri Paesi europei». In particolare: « il differenziale tra i prezzi italiani e i correlativi prezzi all'estero nel canale farmaceutico è stato, nella maggioranza dei casi, maggiore del 150%, con punte di oltre il 300% per i latti di partenza, nonch? maggiore del 100%, con punte di oltre il 200%, per i latti di proseguimento». Nel 2004, ricorda l'Antitrust, «a seguito di una richiesta del Ministro della Salute di riduzione dei prezzi, le imprese hanno adottato un comportamento ancora una volta parallelo, sostanzialmente univoco e conservativo».