L'industria ingrana la marcia e la ripresa si avvicina
Ad agosto balzo del fatturato: +11% rispetto al 2004. In crescita anche gli ordinativi (+12,9%)
Dopo il risveglio della produzione a mettere a segno performance migliori rispetto a quelle degli ultimi mesi sono stati ieri fatturato e gli ordinativi. Secondo i dati diffusi dall'Istat, ad agosto il fatturato ha totalizzato una crescita, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, dell'11,1% e del 6,6% in rapporto al valore di luglio. Si tratta del risultato migliore da febbraio 2000. In ascesa anche gli ordinativi con un incremento dell'1% rispetto a luglio e un balzo del 12,9% nel confronto rispetto all'agosto del 2004. Anche in questo caso si tratta dell'aumento più alto dal marzo dello stesso anno. I dati confermano secondo il Governo i «segnali di ripresa», mentre anche per la Cisl sì comunque di fronte a una positiva «inversione di tendenza». Meno ottimista la Cgil che non parla nè di risveglio del settore nè di cambiamento di rotta, ma invita ad aspettare i risultati di settembre prima di poter dare un giudizio. Di fronte allo scenario delineato dall'istituto guidato da Luigi Biggeri, l'esecutivo si mostra soddisfatto. Per il ministro delle Attività produttive, Claudio Scajola, si tratta di «un chiaro indice della vitalità delle nostre imprese» e di una «conferma che bene ha fatto il Governo Berlusconi a puntare sulle politiche industriali, rilanciate con forza con il Piano triennale». Già dopo la diffusione dei numeri sulla produzione industriale di agosto, cresciuta del 5,9% rispetto allo stesso mese del 2004, il Governo aveva parlato di segnali di miglioramento «che prendono sempre più consistenza» e il consigliere economico di Palazzo Chigi, Renato Brunetta, aveva affermato che «la ripresa economica è ormai in atto». Ieri la valutazione positiva è arrivata anche da un altro rappresentante della maggioranza, il presidente della commissione finanze del Senato, Riccardo Pedrizzi (An), secondo cui «la stagnazione è finita». Su questo fronte i sindacati sono cauti. Cgil e Cisl invitano a leggere con attenzione i dati di agosto, verificando se il balzo non sia dovuto a un diverso numero di giorni lavorativi oppure al confronto con i cattivi numeri dei mesi scorsi. Ma mentre Giorgio Santini, segretario confederale della Cisl, considera quella di oggi «una buona notizia» e parla di «un'inversione di tendenza», per Marigia Maulucci, segretario confederale della Cgil, abbiamo sotto gli occhi solo «spiragli», «segnali», che vanno comunque verificati. Un neo per la performance dell'industria ad agosto è rappresentato dal comparto degli autoveicoli. Se il fatturato ad agosto è comunque cresciuto in maniera sostenuta (+14,7%) rispetto allo stesso mese dell'anno scorso, gli ordinativi hanno registrato invece un crollo: -40,4%. Un dato da considerare alla luce della crescita avuta nel mese precedente, pari al 45,9%.